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Addio Ciriaco De Mita: l'ex segretario Dc scomparso a 94 anni

De Mita era ricoverato nella clinica Villa dei Pini di Avellino a seguito di un'ischemia che lo aveva colpito il 10 aprile e di un intervento per la rottura del femore

Ciriaco De Mita

Si è spento all'età di 94 anni Ciriaco De Mita, ex segretario della Democrazia Cristiana e presidente del consiglio dall'aprile 1988 al maggio 1989. De Mita era ricoverato nella clinica Villa dei Pini di Avellino a seguito di un'ischemia che lo aveva colpito il 10 aprile e di un intervento per la rottura del femore. 

Il cordoglio del sindaco Napoli

"Esprimo il cordoglio mio personale e della civica amministrazione per la morte di Ciriaco De Mita". Ad affermarlo il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. "Il presidente De Mita è stato uno dei più importanti protagonisti della vita pubblica nel nostro Paese tanto alla guida della Democrazia Cristiana quanto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un uomo del Sud di grande valore intellettuale con una raffinata capacità di analisi politica sempre improntata alla risoluzione dei problemi e connotata dal profondo rispetto per gli interlocutori anche nei momenti di più aspro confronto . Ai familiari ed amici un abbraccio d'umana solidarietà".

Le parole di Vincenzo De Luca

"Con Ciriaco De Mita - scrive il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - scompare uno dei massimi esponenti del cattolicesimo democratico del nostro Paese. E stato il politico che ha rappresentato con maggiore coerenza e tenacia le esigenze del Mezzogiorno d'Italia e della sua terra. Scompare uno dei rari esponenti politici che ha sempre tentato di legare l'azione politica a un percorso di lungo periodo".

Strianese: "Se ne va uomo del Sud"

Messaggio di cordoglio anche dal presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese: "Se ne va un uomo del Sud, uno dei protagonisti della storia politica repubblicana del nostro Paese. Profondo conoscitore delle dinamiche partitiche e uomo delle istituzioni, di alto profilo intellettuale e legato alle tradizioni del Meridione, ha dato una spinta al rinnovamento essendo precursore di tante tematiche ancora attuali. Con i suoi discorsi e soprattutto con le sue analisi, ha acceso il dibattito politico in un'epoca prima difficile, quella del terrorismo degli anni '70, e poi del secondo boom economico, quello degli anni '80; sempre pronto a confrontarsi con i suoi avversari, mancheranno le sue argute intuizioni alla ricerca di una soluzione pratica alle problematiche più spinose. Da parte mia e dell'intera Amministrazione Provinciale di Salerno va il cordoglio più sincero alla famiglia ed a tutti i suoi cari".

Polichetti: "L'Italia perde una mente brillante"

"Con Ciriaco De Mita la Campania e l'intero Paese perdono una mente brillante e una persona al servizio delle istituzioni. La sua memoria, in terra Felix, si vedrà nelle decisioni che hanno prodotto grandi opere". Ad affermarlo il vicesegretario dell'Udc, Mario Polichetti: "La sua figura, discussa certamente, fa parte a pieno titolo della storia d'Italia. Per quanto mi riguarda De Mita è stato uno statista, una persona capace di dialogare coi grandi della terra e allo stesso tempo non ricordare le sue radici a Nusco. Oggi manca una scuola politica, quella che è servita a De Mita per diventare l'uomo potente che tutti hanno amato, temuto o combattuto. Lascia un vuoto in tutti noi".

Protagonista della Prima Repubblica

Deputato dal 1963 al 1994 con la Democrazia Cristiana, e dal 1996 al 2008 con il Partito Popolare e la Margherita, De Mita ha avuto il suo primo incarico di governo nel 1968, quando l'allora presidente del consiglio Mariano Rumor gli conferì l'incarico di sottosegretario agli Interni. Il primo incarico da ministro arrivò nel 1973, sempre con Rumor, che lo nominò ministro dell'Industria. Nel 1974, con Aldo Moro, la nomina a ministro del Commercio con l'Estero. Nel luglio 1976 divenne ministro per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno, ultimo incarico di governo prima dell'elezione a segretario della Democrazia Cristiana, datata 1982. Nel 1988 De Mita divenne presidente del consiglio, ma, a causa delle frizioni interne con il gruppo andreottiano e forlaniano, dovette lasciare la poltrona appena un anno tre mesi dopo, nel luglio 1989. Conclusa nel 2006 la sua esperienza parlamentare, De Mita è stato eletto sindaco di Nusco nel 2014, incarico che ha ricoperto fino alla sua dipartita. 


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