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Fake news sulla salute di De Luca, il presidente: "Sto bene, quadruplo vaccino per i portaseccia". Poi fa il punto sul Covid

Nella consueta diretta del venerdì, il Governatore si è soffermato sulle responsabilità dello Stato e sulle mosse delle Regione Campania in merito ai vaccini

Apro una polemica nella comunicazione in questa Italia impazzita: ho registrato un elemento per metà bizzarro e per metà delinquenziale. Persone amiche, da un po' di tempo, mi chiedevano come stessi: toccando tutto quello che si può toccare, io rispondevo che sto bene ringranzando Dio. Poi qualche giorno fa, su un giornalaccio, leggo la notizia infondata sul presidente della Campania che, dopo una preparazione, si sarebbe sottoposto ad un intervento chirurgico a Peschiera del Garda, evidentemente una preparazione a base di Aglianico del Vulture. Senza mandare in galera i protagonisti di queste porcherie, abbiamo registrato quest'ultimo fiore e perla. Chiarisco che io sto bene.

Lo ha detto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì su Facebook, smentendo false voci circolate sulle sue condizioni di salute. "Voi capite, lo dico agli amici del centro nord, che ci serve il quadruplo vaccino: due per le prime dosi e due per combattere una categoria, quella dei portaseccia, con poteri occulti, a volte ereditari. Gli eredi Rosario Chiarcaro. - ha scherzato De Luca- Andiamo avanti con relative querele per diffamazione e violenza privata: la vita pubblica è passata dal circo equestre al giardino zoologico per le bestie che abbiamo".

Fronte vaccini

Ha confermato l'accordo per avere lo Sputnik, non appena sarà approvato da Ema e Aifa, inoltre, il Governatore che ha anche chiesto al nuovo commissario che, entro aprile, per la nostra regione ci sia equità per i vaccini (un vaccino per ogni persona ndr). "Le regioni sono state impossibilitate a programmare la vaccinazione per le mancate certezze della fornitura, compito dello Stato. - incalza De Luca -Circa il personale delle Regioni, abbiamo 15mila dipendenti in meno rispetto ad altre che hanno meno abitanti. I risultati che produce la Campania per le vaccinazioni sono risultati di eccellenza doppia, se si tiene conto delle altre percentuali in meno". Puntando il dito contro "l'idiozia delle primule" e l'incapacità da parte del Governo di avere "una piattaforma informatica degna di questo nome", dunque, De Luca ha ribadito che si sta valutando la possibilità di aprire i vaccini ai ragazzi, senza perdere di vista l'obiettivo: 60mila vaccini al giorno in Campania per arrivare all'immunizzazione entro l'autunno. "Siamo in guerra: all'Ema e all'Aifa dico di fare presto nella valutazione dei vaccini, perchè i tempi in guerra non possono essere quelli ordinari".
 


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