Salerno si conferma città della solidarietà: questa mattina, alle 5.45 in punto, si è costituita la squadra dell'unità di accoglienza per 19 migranti minori non accompagnati, approdati presso l'ufficio comunale delle Politiche Sociali, a Torrione, nell'ambito del progetto "Strutture di Missione per l'Accoglienza dei Minori Stranieri non accompagnati", bandito dal Ministero dell'Interno. In prima linea, con la supervisione dell'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano, la valida squadra del Settore Socio Formativo guidata e motivata dal Direttore Rosario Caliulo, con il personale delle strutture Onmic, Emmaus e La Tenda, nonchè con i volontari della Protezione Civile Comunale, il Distretto Sanitario 66 con i sanitari in diretto contatto con i propri vertici. E, ancora, i soccorritori della Croce Rossa con una ambulanza.

Un team ormai collaudato che, facendo della sensibilità e dell'altruismo la propria forza, seguendo l'esempio e le indicazioni del Direttore Caliulo, ha teso una mano ai giovanissimi stranieri: molti con lo sguardo pieno di speranza, altri disorientati, i ragazzi trovano nella nostra città un'ancora per ricominciare a stringere tra le mani le redini della loro vita. Dopo essere miracolosamente sopravvissuti al viaggio della speranza in mare, infatti, i minori sono rimasti in attesa di giungere alla nuova destinazione. Nonostante la giovane età, hanno già conosciuto la paura di non farcela. Qualcuno ha rischiato di smettere di sognare un avvenire migliore, qualche altro, invece, ha continuato sempre a crederci: Salerno, per loro, dunque, può rappresentare un nuovo inizio.