Cronaca

Allarme sicurezza a Salerno, Cammarota incontra la Polizia Municipale

Cammarota: "Va realizzata la installazione di nuove telecamere da mettere in rete con quelle pubbliche e private preesistenti attraverso un software con costi sostenibili"

“In città si stanno moltiplicando i punti del malaffare e dello spaccio anche in zone centrali come il corso Emanuele, perchè manca un intervento di piano per la movida estiva che dovrebbe partire dagli organi competenti, sindaco e questore, ed invece il piano interforze è sporadico e occasionale”. Questa la risposta di Angelo Rispoli, responsabile del maggior sindacato di polizia municipale,alle domande della commissione trasparenza, presieduta dall’avvocato Antonio Cammarota. Quest'ultimo ha voluto l’audizione alla luce degli ultimi allarmanti fatti di violenza, “come l’accoltellamento a Torrione per droga di giovani napoletani, e in riferimento alle denunce proprio in commissione dello scorso agosto da parte dei VVUU il cui verbale fu trasmesso al Sindaco, al Prefetto e al Questore perché si intervenisse per l’ammodernamento e l’efficientamento della polizia municipale nonchè con il piano interforze per garantire la sicurezza e la legalità”.

L'osservazione

"La città dovrebbe presentarsi sicura in particolare il mese di Agosto, quando molti salernitani sono fuori e giungono in città più turisti, e le parole di Rispoli sono tanto più gravi perché denunciano lo sconforto e lo scoramento dei caschi bianchi”, ha osservato Cammarota.

L'appello di Cammarota

“E' urgente e necessario attivare immediatamente il tavolo interforze anche perché, come ha ricordato Rispoli, nel 2013 il problema fu affrontato efficacemente con la divisione del teritorio in zone di intervento e di competenza e la città fu sicura. Va realizzata la installazione di nuove telecamere da mettere in rete con quelle pubbliche e private preesistenti attraverso un software con costi sostenibili e creare un occhio magico sulla città, ovvero un sistema di controllo del territorio che funga da repressione e da deterrente”.


 


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