Cronaca

Bimba di Angri morta per malnutrizione: la verità dall'autopsia

L'avvocato Di Mauro prende le distanze dalla notizia secondo cui i genitori non avrebbero sottoposto la bambina a visita pediatrica: "I genitori sono molto addolorati per la perdita prematura della piccola, che è stata seguita con premura ed amore"

Proseguono le indagini per fare luce sulla morte della bimba di Angri, nata in una clinica di Castellammare di Stabia e deceduta dopo trentadue giorni presso l’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. La Procura è al lavoro per accertare le reali cause del decesso e il ruolo che avrebbero avuto i genitori. L’ipotesi di reato al vaglio è di abbandono di minori o incapace. Intanto, domani (lunedì 7 dicembre) verrà conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia

La difesa

Sotto i riflettori le condizioni di salute della piccola Maddalena, che, subito dopo il parto e il rientro a casa ad Angri, non sarebbe stata nutrita a sufficienza. Di qui il peggioramento delle sue condizioni di salute e la corsa in ospedale. Intanto, l’avvocato di famiglia Luigia Di Mauro, in un comunicato, prende le distanze dalla notizia secondo cui i genitori non avrebbero sottoposto la bambina a visita pediatrica a causa del Covid e ribadisce: “Sono molto addolorati per la perdita prematura della piccola Maddalena che, sin dalla nascita, è stata seguita con premura ed amore. In un'ottica collaborativa con la Magistratura attendono gli esiti dell'esame autoptico che accerterà le reali cause del decesso”.


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