Dopo l’esplosione dell’inchiesta contro l’assenteismo e l’avvio di indagini interne da parte delle direzione generale, ora dieci primari dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno rischiano di vedere macchiata la loro carriera professionale. Nei giorni scorsi – riporta La Città – ai dirigenti finiti nel mirino della Guardia di Finanza e della Procura è stata notificata la contestazione mossa dalla dirigenza d’Azienda per chiarire le eventuali responsabilità del perpetuato assenteismo scoperto nei reparti.  

Chi è stato inserito tra le persone destinatarie di procedimenti disciplinari dovrà seguire un iter ben preciso. E per sbrogliare la matassa è stato addirittura chiamato un giurista, Sergio Perongini, avvocato titolare di più cattedre presso l’Ateneo di Salerno ma soprattutto esperto di diritto amministrativo. Per i dirigenti delle strutture complesse del Ruggi le sanzioni applicabili sono diverse da quelle previste per il comparto: il rischio più grave è quello di ricevere una sospensione fino a tre mesi.