Cronaca

Caccia in provincia: accertati 154 illeciti venatori dalla Forestale

I militari hanno eseguito in provincia di Salerno servizi mirati e controllato 594 persone: 44 le denunce e 110 gli illeciti amministrativi accertati per un importo complessivo di circa 90mila euro

Si è chiusa il 10 febbraio, in Campania, la stagione venatoria 2017/2018 che aveva visto la preapertura nei primi giorni del mese di settembre.
Tempo di bilanci, dunque, per i Carabinieri Forestali, circa il rispetto delle previsioni normative e la repressione delle condotte illecite.

I dati

I militari hanno eseguito in provincia di Salerno servizi mirati e controllato 594 persone: 44 le denunce e 110 gli illeciti amministrativi accertati per un importo complessivo di circa 90mila euro. Il fenomeno conferma un andamento nella media ma è stato accertato un incremento dei casi di uccellagione, tecnica di cattura indiscriminata e di massa della selvaggina volatile attuata con l'impiego di dispositivi fissi quali le reti. Si tratta di un pratica vietata in tutto il territorio nazionale, punita con una sanzione penale e particolarmente odiosa perché oltre che costituire una cattura di massa ed indiscriminata, comporta il maltrattamento degli animali che, una volta catturati vengono detenuti per fini di vendita ed utilizzati quali richiami vivi. In leggero incremento anche l’abbattimento di specie, ad esempio il cormorano, tradizionalmente non destinate al consumo e quindi abbattute per destinarle alla tassidermia ed alla esposizione quale “trofeo di caccia”.
 


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