Cronaca

Carcere di Sala Consilina, approvato odg del M5S: si valuta la riattivazione

La senatrice Gaudiano: "Il Governo ha assunto l'impegno formale a valutare la riattivazione della Casa Circondariale nonché a procedere alla costruzione di un nuovo, adeguato e funzionale plesso carcerario"

La senatrice Gaudiano

“L'urgenza di garantire presidii di legalità, per rafforzare la presenza dell'Amministrazione penitenziaria sul territorio Salernitano, è un aspetto di cui siamo ben consapevoli e per il quale, io e il senatore Castiello, ci siamo impegnati molto”. È quanto dichiarato questa mattina dalla senatrice Felicia Gaudiano (M5S) a proposito dell'approvazione dell'ordine del giorno al Decreto Semplificazioni, presentato dalla stessa senatrice Gaudiano e dal senatore Castiello. “Il Governo ha assunto l'impegno formale a valutare la riattivazione della Casa Circondariale di Sala Consilina nonché a procedere alla costruzione di un nuovo, adeguato e funzionale plesso carcerario. Sono convinta che questo permetterà di garantire una risposta concreta alle necessità di territori tristemente interessati da fenomeni di criminalità organizzata, come è stato rilevato anche nelle relazioni semestrali della Dia”.

L’appello

Presidio di legalità e prevenzione dei fenomeni malavitosi, ma allo stesso tempo garantire ai detenuti una vita dignitosa, contro il sovraffollamento delle carceri italiane, come evidenziato anche dal consigliere regionale Michele Cammarano: “La detenzione non va considerata soltanto come deterrente contro forme di recidiva dell’attiva criminale. Il fine ultimo dell’Istituzione Penitenziaria in Italia è quello di garantire il reinserimento nel tessuto sociale, favorendo percorsi di rieducazione e attività socio-assistenziali e lavorative, per ricostruire la filiera della socialità. Per questo è fondamentale dotare i territori di strutture adeguate a consentire lo sviluppo di progettualità e, allo stesso tempo, di permettere ai detenuti di vivere una vita dignitosa seppure in regime di privazione di libertà”. 


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