Cronaca

Inventa una malattia della figlia per chiedere soldi, va a processo per estorsione

I fatti risalgono al febbraio del 2017, ma secondo le indagini, con la condotta dell'imputato consumata in maniera "perdurante"

Finge che la figlia sia malata per chiedere continuamente soldi al suo vicino di casa. Finisce a processo per estorsione un uomo di Castel San Giorgio, di 55 anni, mandato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore al termine dell'udienza preliminare. I fatti risalgono al febbraio del 2017, ma secondo le indagini, con la condotta dell'imputato consumata in maniera "perdurante".

Le accuse

Secondo le accuse dell'organo inquirente, la procura di Nocera Inferiore, che raccolse la denuncia della vittima, l'imputato avrebbe bloccato per più volte e sistematicamente con la propria auto il passaggio alla vittima, per fare rientro acasa. A quel punto, lo avrebbe costretto a consegnare in più occasioni delle somme di denaro, "adducendo" la scusa di dover comprare dei medicinali per la figlia malata. In questo caso, procurando a lui stesso un ingiusto profitto, ma anche configurando un danno per la persona offesa, che pur di fare rientro in casa avrebbe dovuto sborsare più volte delle somme di denaro in contante. Fino a quando la stessa non arrivò al limite, recandosi dai carabinieri per sporgere denuncia. L'impianto accusatorio ha retto, ora, anche in sede di udienza preliminare, con il rinvio a giudizio disposto dal giudice. 


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