Cronaca

Botte e mortificazioni costanti, per anni, ai figli e alla moglie: a giudizio

Dal 2015 al 2017 l'uomo avrebbe reso la vita impossibile a moglie e figli, questi ultimi mortificati e picchiati senza motivazioni, durante le tante discussioni

Maltrattamenti a moglie e figli, ora rischia il processo un uomo originario di Nocera Inferiore, che risponde di aver sottoposto tutti e tre i suoi familiari a ripetute vessazioni e offese, per anni. Dall'inizio del suo matrimonio, l'uomo avrebbe trascurato i figli, per poi risentirsi quando gli stessi venivano accuditi dallo zio e dai nonni materni. Secondo le accuse, l'uomo non voleva che i figli stessero con altri parenti, poi, successivamente, cominciò a maltrattarli e a picchiarli, senza alcun motivo: "Fatevi le valigie e andae via", gli diceva.

Le aggressioni alla famiglia

Durante le continue discussioni, l'imputato più volte avrebbe afferrato bottiglie di acqua e vino scagliandole contro la figlia, etichettata come "incapace" e "fallita".  La ragazza veniva mortificata in più occasioni, anche schiaffeggiata con violenza. Stessa sorte subita dalla moglie e dal figlio. La procura, dopo aver chiuso l'indagine, ha chiesto per l'uomo il rinvio a giudizio, ora al vaglio del giudice per l'udienza preliminare. Diversi gli episodi racchiusi nella denuncia sporta dalla moglie. Una volta, nel 2015, l'uomo scardinò la porta della camera dove i figli stavano pranzando, staccandola dagli infissi e minacciandola di tirargliela addosso. Un'altra volta, nel vedere la moglie che praticava step, in casa, la cacciò via in malo modo, sollevandola per il collo e sbattendola contro il muro. Altri episodi, dello stesso tenore, sarebbero stati consumati tra le mura domestiche, fino all'avvio di un'indagine condotta dai carabinieri. 


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