Cronaca

Chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla: l'allarme dei sindacati

Sulla vicenda è intervenuto anche il parlamentare e coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno Enzo Fasano: "La sanità in provincia di Salerno continua a essere mortificata a danno dei cittadini"

I sindacalisti Conte, Addesso ed Antonacchio

"Nel nuovo piano di programmazione della rete ospedaliera non ci sono i punti naschita di Polla e Sapri": a lanciare l'allarme sono Pasquale Addesso, Pietro Antonacchio e Lorenzo Conte, rispettivamente della Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl che spiegano: "Verrebbe da commentare: nulla di nuovo sotto il sole del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Sembra una banalità questa affermazione, ma per chi subisce sulla propria pelle questi fatti risulta essere di una drammatica evidenza, a cui occorre assolutamente e velocemente porre rimedio. Le comunità dei comprensori - continuano - devono mobilitarsi indignate per questo ulteriore esproprio che non tiene in nessun conto delle specificità territoriali del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Infatti le caratteristiche oro-geografiche e la difficile viabilità pongono a serio pericolo il percorso nascita, sia per le future mamme che per i nascituri, in termini di sicurezza e qualità dell’assistenza" concludono.

Il commento di Fasano

Sulla vicenda è intervenuto anche il parlamentare e coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno Enzo Fasano: "La sanità in provincia di Salerno continua a essere mortificata a danno dei cittadini. La chiusura dei punti nascita degli ospedali di Sapri e Polla costituisce l’ennesimo schiaffo a un territorio che ha già pagato tanto in termini di assistenza sanitaria. Le comunità del Cilento e del Vallo di Diano hanno già pagato un prezzo altissimo, non si può continuare a giocare con il diritto alla salute. In quei territori - ha incalzato- da tempo gli ospedali sono stati ridimensionati, il personale medico e paramedico scarseggia e i tempi di attesa per le visite specialistiche si sono allungati a dismisura. In un contesto già particolarmente carente, la chiusura dei punti nascita rappresenta un colpo mortale per i nosocomi di Sapri e Polla. È necessario, quindi, raccogliere la mobilitazione di tutti gli amministratori che difendono il diritto alla salute. La Regione Campania faccia un passo avanti per cancellare quest’assurda decisione" ha concluso Fasano.


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