Cronaca

Zona rossa: intensificati i controlli nel salernitano, sanzioni e chiusure

Sono stati sanzionati, per mancato uso mascherina, 18 cittadini, mentre su 297 locali controllati, 1 esercizio è stato multato per mancato rispetto della normativa anti-Covid ed un altro è stato chiuso

Al setaccio, in questo week-end, il nostro territorio. Sono stati intensificati, infatti, i controlli delle Forze dell’Ordine, già in corso durante  tutta questa settimana, in attuazione delle indicazioni emerse in sede del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo. In particolare, dall’entrata in vigore delle misure previste dall’ ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre che ha inserito la regione Campania  nella zone rosse, sono stati svolti i servizi di vigilanza disposti con  specifica Ordinanza emessa dal Questore della Provincia di Salerno, Maurizio Ficarra, d’intesa con i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Colonnello Gianluca Trombetti, e della Guardia di Finanza, Generale Danilo Petrocelli.

Sanzioni e chiusure

Dunque, sono state controllate 880 persone e 594 veicoli: sono stati sanzionati per mancato uso mascherina 18 cittadini, mentre su 297 locali controllati, 1 esercizio è stato multato per mancato rispetto della normativa anti-Covid ed un altro è stato sospeso. In quest'ultimo caso, si tratta di un bar a Battipaglia cui è spettata anche la chiusura temporanea, oltre che la sanzione pecuniaria, in quanto permetteva la consumazione di bevande all’interno dell’esercizio. La normativa prevede, invece, l’asporto e/o la consegna a domicilio, e non il consumo sul posto o nelle vicinanze.

Il monitoraggio

Le forze di polizia nazionali e locali  e dell’Esercito Italiano hanno controllato anche il rispetto delle limitazioni imposte alla mobilità personale, in quanto nell’area di riferimento è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per  motivi di lavoro, necessità e salute, e sono vietati altresì gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro. Gli operatori controllano anche le autocertificazioni e gli  eventuali altri documenti che motivano lo spostamento. Analoghi controlli sono stati effettuati per garantire il rispetto delle limitazioni di accessibilità di alcune aree della città come parchi, ville recintate od altre aree pedonali soggette a vari limiti di accesso, come previsto specificamente dalle Ordinanze del sindaci dei Comuni di riferimento.
 


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