Cronaca

Coronavirus a Salerno, medico di base riceve in studio solo su appuntamento

Il dottore Sabatino: "La ricetta rossa, anche in questo momento, non possiamo inviarla in formato digitale, quindi, automaticamente, non viene recepita dal server. Bene la ricetta elettronica"

Ricette con le prescrizioni mediche inviate tramite web e accesso allo studio per la ricetta rossa solo su appuntamento per evitare assembramenti nelle sale d'attesa. I medici di famiglia, in particolare durante l'emergenza coronavirus, restano il punto di riferimento per i cittadini. Ma, anche loro sono corsi ai ripari per limitare i contatti con i pazienti.

La testimonianza

"La ricetta rossa, anche in questo momento, non possiamo inviarla in formato digitale, quindi, automaticamente, non viene recepita dal server. Per quelle dematerializzate, invece, forniamo il numero elettronico agli assistiti i quali, con la tessera sanitaria, vanno in farmacia e acquisiscono il farmaco", spiega all'Agi il dottore Vincenzo Sabatino, medico di base di Salerno che assiste i suoi oltre 1.500 pazienti dal 1986. "La Regione Campania - aggiunge - è stata una regione pilota perchè, già da tempo, operiamo con la ricetta elettronica. Solo adesso, le altre Regioni si sono adeguate". Per Sabatino, quella della ricetta elettronica "è un'ottima soluzione perché si riduce l'accesso agli ambulatori che rimane necessario solo per la ricettazione rossa che, ancora, non è demateralizzata". In questo periodo, con la diffusione del Covid-19, "i pazienti accedono allo studio per la ricetta 'rossa', per avere un consulto su esami diagnostici e per una visita urgente. Quindi, l'accesso è ridotto, ma non eliminato". E, perciò, come la gran parte dei suoi colleghi medici di famiglia, "ci siamo regolati per far affluire allo studio le persone previo contatto telefonico in modo da poter accedere uno per volta con dispositivo di protezione, fermo restando che io porto la mascherina. Così, l'assembramento nella sala d'attesa non c’è in quanto il paziente accede solo qvincensouando va via chi lo precede".


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