Cronaca

Covid-19: contagi al Comune di Pagani, nuovi casi ad Angri, Atrani, Eboli, Moio, Perdifumo e Tramonti

Aumentano ancora i casi positivi nei comuni della provincia di Salerno. I sindaci invitano i propri concittadini al rispetto della normative regionali e nazionali

Sale la tensione a Pagani, dove sono stati rilavati due positivi all’interno del Comune. Per questo oggi il sindaco Raffaele Maria De Prisco ha annunciato che metterà in quarantena almeno due piani di Palazzo San Carlo e gli uffici del cimitero, la cui apertura domani (domenica 8 novembre) sarà garantita solo dai vigili. Il dato sui contagi è preoccupante: 300 positivi, oltre 1000 persone in quarantena, un morto. 

Lo sfogo del sindaco:

 “Positivi in giro senza rispettare la quarantena fiduciaria.Vigili che per quel che possono devono intervenire in più punti della città oberati oggi da un compito a cui fino a qualche tempo fa non erano tenuti, ovvero controllori di mascherine. Nel frattempo i bimbominkia delinquenti non si fermano e causano 50mila euro di danni e sollevano una lastra di marmo di 50 kg che poteva uccidere qualcuno nel parcheggio e mi si dice che delinquenti non è il termine appropriato. Tre ore dai carabinieri per sporgere denuncia. In tutto ciò abbiamo mille problematiche che un sindaco dovrebbe affrontare, ma sono costretto a sostituire Asl, medici di base che non rispondono a telefono. Questo però non è sufficiente a farmi arrendere, ho il vostro sostegno, lo avverto. Lunedì o martedì mi recherò in Prefettura per comunicare scelte importanti che sarò costretto a mettere in campo. Se hanno derogato le scelte ai sindaci, nella qualità di Sindaco farò la mia parte, però ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità, sia lo Stato che i cittadini”.

I dati nel salernitano

Gli altri comuni 

Sfiora i 300 casi positivi anche Eboli (290) con 2 guariti; 9 contagi ad Angri (189 totali). Nuovi contagi anche a Perdifumo (1), Moio della Civitella (1), Tramonti (2), mentre ad Atrani è risultata positiva una maestra che lavora presso la scuola dell’Infanzia di Ravello. 


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