Cronaca

Covid-19: 3 positivi su 84 tamponi a Caselle in Pittari, Roccapiemonte dispone nuovi obblighi per chi rientra

Sempre a Roccapiemonte, richiesti tamponi su tutti i dipendenti delle Rsa, case di riposo per anziani e centri di riabilitazione del territorio, oltre che per i dipendenti comunali maggiormente esposti

Rientra l'allarme Covid-19 a Caselle in Pittari. Come ha reso noto il sindaco Giampiero Nuzzo, infatti, su 84 tamponi effettuati a tutti i familiari e i contatti dei contagi già emersi, risultano solo 3 positivi appartenenti ai nuclei familiari dei 12 che già erano sottoposti a quarantena obbligatoria. Per cui, stando a tali dati, il contagio non dovrebbe essersi ulteriormente diffuso.

Scatta un nuovo obbligo a Roccapiemonte

Intanto, a Roccapiemonte, il sindaco Carmine Pagano, considerato il costante aumento di contagi da Covid 19 degli ultimi giorni,  ha emesso una nuova ordinanza sindacale con la quale dispone, fino al prossimo 30 settembre, e comunque fino a cessazione dell’emergenza sanitaria in corso, l’obbligo per tutti coloro che faranno rientro a Roccapiemonte da una Regione italiana diversa dalla Campania e/o da paesi esteri (salvo per coloro i quali vi accederanno per motivi di lavoro e quindi per un tempo limitato nell’arco della medesima giornata) e ferme restando le disposizioni normative sovraordinate, in particolare regionali, per chi effettua rientri dall’estero o da Regioni focolaio, di segnalare la propria presenza a Roccapiemonte al Centro Operativo Comunale per il tramite dei Volontari del Nucleo di Protezione Civile. Occorrerà dunque compilare l’apposita modulistica che verrà fornita e/o contattando i volontari o la PL ai seguenti numeri 0812131278 oppure a mezzo mail ai seguenti indirizzi: segreteriapl.roccapiemonte@asmepec.it - npc.roccapiemonte@libero.it

Come comportarsi

Gli interessati potranno, ordinatamente e senza creare assembramento, recarsi presso la sede del Nucleo di Protezione Civile di Roccapiemonte, entro due giorni dall’arrivo a Roccapiemonte, sito in Via della Pace frazione San Potito, dal lunedì al sabato indicando, sotto la propria responsabilità, anche penale, quanto richiesto nella modulistica. Ad ogni modo, l’auto-dichiarazione non comporterà l’obbligo di quarantena, tranne i casi previsti dalle disposizioni nazionali vigenti, per il dichiarante ma avrà il solo scopo di monitorare e censire la mobilità locale nel caso in cui fosse necessario ricostruire la catena di eventuali contagi che dovessero in ipotesi sfortunata registrarsi ad avvenuta riapertura dei confini regionali e nazionali.

La seconda richiesta

Infine, il sindaco Pagano e l’assessore alle Politiche Sanitarie Daniemma Terrone, visti i dati allarmanti dei contagi da Covid 19 in Regione Campania, hanno sottoscritto una seconda richiesta per effettuare tamponi su tutti i dipendenti delle Rsa, case di riposo per anziani e centri di riabilitazione del territorio, oltre che per i dipendenti comunali maggiormente esposti al rischio contagio per le frequentazioni di persone e luoghi potenzialmente promiscui. 

L'appello del sindaco e dell'assessore


“Rimaniamo ottimisti per il futuro e fiduciosi nel buon senso dei cittadini circa l’utilizzo di mascherine e l’osservanza del distanziamento sociale, l’impegno di questa amministrazione continua  affinché la ripresa, in ogni settore, specie ora che l’estate volge al termine, possa essere la più sicura possibile.

Non siamo più cittadina Covid Free, in realtà non lo è più nessuno, quindi rimaniamo ancora più in guardia rispetto ai settori più vulnerabili della nostra città, contesti che abbiamo già attenzionato, come le case di riposo, per evitare tragedie che purtroppo si sono registrate altrove. Attendiamo fiduciosi un riscontro positivo dell’Asl rispetto alla nostra richiesta, per proseguire la nostra fondamentale politica della prevenzione”. 


 


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