Cronaca

Zona bianca e mascherine: il Codacons Campania diffida De Luca

"Messaggio ingannevole e contradditorio", si legge nella nota stampa. E ancora: "Si diffiderà il presidente De Luca ad esporre in modo chiaro e trasparente i contenuti delle ordinanze che la regione Campania emette dietro sue indicazioni"

Il Codacons Campania diffiderà il governatore De Luca per il messaggio giudicato in una nota stampa "ingannevole e contraddittorio", in merito all’ordinanza numero 19 del 25 giugno. E' l'ordinanza che fa riferimento all'utilizzo delle mascherine, anche in zona bianca. 

I dettagli

"Per chiarire ai cittadini campani cosa è accaduto - prosegue Codacons -, si riporta quanto segue: l’ordinanza del Ministero della Salute numero 148 del 23 giugno 2021 afferma chiaramente che nelle zone bianche, a partire da lunedì 28 giugno 2021, cessa l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Permangono delle ovvie eccezioni, quale quella di continuare ad indossare la  mascherina negli spazi aperti in situazioni nelle quali non sia possibile garantire il distanziamento  sociale, quindi nei casi di assembramenti e affollamenti.  L’art. 3 comma 1 dell’ordinanza della regione Campania firmata dal Presidente De Luca, la numero 19 del 25 giugno 2021, di fatto si conforma a quanto specificato dal ministro Speranza. Il comma 2  dello stesso art. 3, invece, appare eccessivamente ridondante, asserendo che resta obbligatorio  l’utilizzo della mascherina, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato (e vengono riportati alcuni esempi: centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento), nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi anche all’aperto (inutile ripetizione!) e nei  trasporti pubblici all’aperto".  

La reazione

L’avvocato Marchetti pertanto dichiara: “Si diffiderà il presidente De Luca ad esporre in modo chiaro e trasparente i contenuti delle ordinanze che la regione Campania emette dietro sue indicazioni, essendo fondamentale garantire ai cittadini campani una corretta e giusta  informazione, nonché evitare di demotivare irresponsabilmente i turisti stranieri a venire nella  nostra regione; di fatto le due ordinanze dicono la stessa cosa ma tutti devono sapere che da oggi non sussiste più l'obbligo della mascherina all'aperto, salvo nei luoghi affolati".


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