Cronaca

Crescent: il Tribunale dissequestra il cantiere

I giudici hanno accolto la richiesta di dissequestro presentata dalla Crescent Spa nello scorso dicembre vincolando, però, il provvedimento al pagamento degli oneri di urbanizzazione da parte dei costruttori

Il crescent

Il Crescent è stato dissequestrato. I giuidici della seconda sezione penale, infatti, hanno accolto la richiesta di dissequestro presentata dalla Crescent Spa. Il provvedimento è condizionato, però, al rilascio dei permessi a costruire, al pagamento della prima rata degli oneri di urbanizzazione ed alla formalizzazione della fideiussione.

L'accordo con il Comune ha quantificato in 6 milioni di euro il costo della piazza da caricare sui costruttori che si sono impegnati a pagarne uno subito e impegnandosi, attraverso una polizza fideiussoria, a pagare anche gli altri 5. Per il Riesame le nuove autorizzazioni della Soprintendenza concesse l'anno scorso sono sufficienti per superare le esigenze cautelari per il profilo paesaggistico. A breve il cantiere del Crescent, quindi, potrebbe tornare nuovamente operativo.


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