Cronaca

Protesta Cstp a Salerno, fermo un autobus su due

Una parte dei lavoratori ha lasciato i mezzi (si apprende il 50%) nel deposito di Fuorni: disagi per gli utenti. De Luca: "La Regione pensi al Cstp"

Disagi questa mattina per i pendolari e gli utenti del trasporto pubblico a causa della protesta di parte dei lavoratori del Cstp: il 50% degli autobus infatti non ha lasciato il deposito di Fuorni e non è quindi entrato in servizio, generando lunghe attese alle fermate. I dipendenti del consorzio protestano contro il mancato pagamento dei corrispettivi di settembre, di metà di ottobre e metà di novembre.

Nella giornata di ieri i sindacati di categoria, in una nota congiunta inviata a regione, provincia, comune, liquidatori e prefettura avevano chiesto un'anticipazione delle risorse per il pagamento dei corrispettivi arretrati. La scorsa settimana l'assemblea dei soci aveva invece deciso per la ricapitalizzazione del Cstp, avviando di fatto l'uscita dell'azienda dalla fase di liquidazione.

Relativamente alla situazione occupazionale dei lavoratori, i sindacati hanno avviato un confronto con l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi per chiedere gli ammortizzatori sociali per gli 88 esuberi previsti dal piano industriale presentato nei giorni scorsi.

Sulla questione Cstp è intervenuto in mattinata il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: "Le risorse per coprire i debiti dell'Eav Bus - rimarca il primo cittadino - sono stati trovati dalla Regione in 24 ore. Mi fa piacere per i lavoratori ma non trovo giusto che lo stessa solerzia non venga riservata anche alla nostra realtà che è stata una delle migliori della Campania".


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