Cronaca

Guerra ai topi: il 22 maggio comincia la derattizzazione a Salerno

Durerà fino al 26 maggio. Sono stati individuati oltre 400 punti in città per il posizionamento delle esche. Stasera, invece, termina l'intervento adulticida contro larve, zanzare, scarafaggi

Derattizzazione

"Topi, zanzare e scarafaggi dappertutto. Non ne possiamo più". I cittadini di Salerno insorgono e danno mandato al Codacons di sporgere denuncia. Il Comune segnala e l'Asl finalmente interviene. La Tineos, ditta che si è aggiudicata l'appalto per la disinfestazione e la derattizzazione delle strade cittadine, a cominciare dal Lungomare che è sempre più pattumiera a cielo aperto, ha comunicato a Palazzo di Città il fitto calendario di interventi di disinfestazione e derattizzazione.

Stasera, mercoledì 10 maggio, terminano i tre giorni dedicati al trattamento adulticida, contro mosche e zanzare. Si comincia alle ore 23.30. Dal 22 al 26 maggio, invece, è in programma l'ottavo intervento di derattizzazione. Sono stati individuati oltre 400 punti in città: nella nota inviata all'Asl e poi al Comune di Salerno, si richiede il massiccio impiego di personale preposto al posizionamento di esche negli erogatori. E' l'ottavo intervento. Nel 2017, ce ne sono stati altri dal 9 al 13 gennaio, dal 6 al 10 febbraio, dal 6 al 10 marzo, dal 3 al 7 aprile. Una nuova derattizzazione è stata già programmata a luglio, da lunedì 24 a giovedì 27. La disinfestazione adulticida proseguirà, invece, dal 12 al 14 giugno e poi dal 10 al 12 luglio. Quella larvicida, infine, prevederà una nuova tappa dal 26 al 30 giugno.

"Stiamo facendo il possibile - commenta l'assessore comunale all'ambiente, Angelo Caramanno - sollecitiamo l'Asl, il confronto è giornaliero. Stiamo sgombrando le strade da erbacce per evitare che si accumuli ulteriore spazzatura. Ci muoviamo su un doppio binario: quello dell'igiene ma anche quello della sensibilizzazione dei cittadini. Occorre senso civico, è fondamentale: se gli incivili decidono di disfarsi di residui di cibo in strada, senza utilizzare i contenitori, la conseguenza è il proliferare di ratti e scarafaggi che sceglieranno il cibo anziché l'esca".


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