Cronaca

Degrado e ambulanze ferme al Saut di via Vernieri: "A rischio le urgenze"

La denuncia della Fials: "A rischio gli interventi di soccorso che vengono effettuati sul territorio, che nella maggior parte dei casi richiedono tempi rapidi di azione"

Una foto scattata nella postazione di via Vernieri

Carenza di infermieri, ambulanze ferme e condizioni igieniche a rischio. È quanto denuncia Fials Salerno in merito alla situazione delle postazioni di soccorso dell'ex ospedale di via Vernieri

Urgenze a rischio

Gli undici infermieri attualmente operativi, in luogo dei 18 necessari, non riescono a coprire tutti i turni e ad essere presenti, come richiesto, su ognuna delle tre ambulanze di cui dispone il Saut a seguito della convenzione stipulata dall'Asl con Croce Rossa, Misercordia e Humanitas (più Avis nelle ore notturne), che costa, secondo quanto riportato da Fials, circa 30mila euro al mese all'Asl. «Il risultato - spiegano dal sindacato - è che una delle tre ambulanze è sempre sprovvista di infermiere e quindi non può partire. Tutto ciò, sommato al fatto che nel 90% dei turni vi è solo un medico, mette a rischio gli interventi di soccorso che vengono effettuati sul territorio, che nella maggior parte dei casi richiedono tempi rapidi di azione». 

Postazione non idonea

Ma non è tutto: nel mirino di Fials vi sono anche le condizioni igeniche della postazione e l'assenza in loco di colonnine per la ricarica del vano sanitario, che contiene tutti mezzi elettromedicali ed il frigo per conservare alla giusta temperatura i farmaci più importanti. «Nella postazione - proseguono dalla Fials - è stata segnalata la presenza di topi. Per quel che riguarda l'assenza di colonnine, invece, basta fare un semplice esempio: con il frigo spento ad ambulanza ferma farmaci come l'adrenalina rischiano di diventare inefficaci. Bisogna intervenire subito». 


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