Cronaca

Sorpresi a pescare anguille europee nel fiume Picentino: nei guai due pescatori

L'operazione è stata condotta dai carabinieri, grazie all'utilizzo dell'”Aeromobile a Pilotaggio Remoto”, al confine tra i Comuni di Salerno e Pontecagnano Faiano

Durante un’attività di sorvolo con l’”Aeromobile a Pilotaggio Remoto”, svolta in collaborazione con il 7° Nucleo Elicotteri  dei Carabinieri di stanza a Pontecagnano-Faiano, i militari del Nucleo Carabinieri Cites e della Stazione di San Cipriano Picentino, nei pressi della foce del Fiume Picentino, al confine tra i Comuni di Salerno e Pontecagnano Faiano, con la telecamera in dotazione al drone hanno sorpreso un pescatore mentre prelevava dall’alveo del fiume anguille europee (Anguilla anguilla), specie a rischio di estinzione, il cui commercio è tutelato dalla Convenzione Cites, catturate con la cosiddetta “tecnica della mazzacchera” (un bastone cui vengono legati, attraverso un filo, un ammasso di lombrichi utilizzati come esca e un piombo come zavorra).

Il sequestro

Nel corso dei controlli, inoltre, è stata accertata la presenza di un altro pescatore che, sceso dalla propria auto, si apprestava a predisporre l’attrezzatura da pesca, molto simile a quella trovata in possesso dell’altro uomo. In un secchio, i militari hanno rinvenuto 20 esemplari di dimensioni variabili tra i 15 ed i 30 cm., oggetto di pesca di frodo. Considerato che la pesca professionale e ricreativa della specie in questione è vietata in regione Campania, i militari hanno sequestrato tutta l’attrezzatura, mentre gli esemplari vivi di anguilla europea, viste le condizioni idonee, sono stati liberati nelle acque del fiume.


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