Cronaca

Due colpi in una notte a Scafati: ladri allo stadio e al Palamangano, le preoccupazioni del sindaco

Su entrambi gli episodi sono in corso le indagini dei carabinieri. I danni, complessivamente, ammontano ad oltre 200 mila euro

Ladri in azione a Scafati. Ignoti, nella notte tra domenica e lunedì, hanno fatto irruzione all’interno dello stadio cittadino per portare via diversi materiali in rame e dei quadri elettrici. Sembra che abbiano agito con molta tranquillità approfittando del buio e dell’assenza di forze dell’ordine, impegnate sul territorio in occasione delle elezioni politiche.

Il secondo colpo

Durante la stessa notte, i malviventi si sono diretti al PalaMangano dove, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno rubato computer, proiettore e finanche condizionatori. Su entrambi gli episodi sono in corso le indagini dei carabinieri. I danni, complessivamente, ammontano ad oltre 200 mila euro.

I commenti

Il sindaco Cristoforo Salvati ha espresso tutta la sua preoccupazione: “Ci sembra alquanto strano che tali atti gravissimi si siano verificati proprio a danno di strutture comunali, come lo Stadio comunale e il Palamangano, rispetto alle quali questa Amministrazione è pronta ad attuare interventi di riqualificazione ed adeguamento, indispensabili per consentire la disputa delle gare casalinghe dei rispettivi campionati di calcio e basket”. “Non vorremmo – aggiunge – che dietro tali azioni criminali ci sia un’unica regia occulta che vuole impedire alle istituzioni di lavorare e fornire risposte concrete alla città in ordine al sociale, alla cultura, allo sport, tra l’altro in una fase delicata della consiliatura. Chiederemo, sicuramente, al nuovo Governo Meloni di assicurare maggiore sicurezza ai territori attraverso il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine. Chi ha rubato allo Stadio comunale, domenica notte, lo ha fatto in maniera indisturbata, approfittando del fatto che le forze di polizia erano impegnate a presidiare i seggi elettorali”. “Altrettanto anomalo è quanto accaduto al Polverificio borbonico, un’altra struttura rispetto alla quale questa Amministrazione è in grado di fornire risposte importanti sotto il profilo del rilancio culturale e sociale. Abbiamo, ovviamente, denunciato i fatti ai carabinieri della locale tenenza che ci auguriamo possano presto individuare i responsabili”, ha concluso il primo cittadino. E l’assessore allo Sport Laura Semplice incalza: “Ignobile e deprecabile il furto perpetrato. Chi ha depredato l’impianto elettrico dello Stadio comunale non ha trafugato del rame ma ha sottratto un’opportunità alla città, agli scafatesi e ai tanti giovani che utilizzano lo Stadio. Lo Stadio è palestra di vita e non solo di salute fisica, proprio come Giovanni Vitiello, a cui con onore ed entusiasmo abbiamo intitolato la struttura, ci ha insegnato durante tutta la sua vita. È stato un duro colpo, che riusciremo ad attutire e riparare, anche se non in tempi brevissimi”.


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