Cronaca

Shoah, raccontare per ricordare: tutte le iniziative del Giorno della Memoria

E' stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, il fitto programma di iniziative per non dimenticare

"Le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre", osservava Primo Levi. Ed è proprio per tale ragione che, anche quest'anno, Salerno celebra il Giorno della Memoria, con un fitto programma di iniziative messe in campo da Comune di Salerno, Università di Salerno, Museo dello Sbarco e Memoriae, Moa Eboli, Museo Palatucci Campagna, Anpi, Arcigay e Studio Apollonia.  Non si contavano, le associazioni ed i rappresentanti istituzionali e di associazioni del territorio che, questa mattina, hanno preso parte al tavolo di presentazione del calendario degli eventi. A moderare gli interventi, il giornalista di Repubblica, nonchè anima del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, Eduardo Scotti che è riuscito, con scioltezza e passione, a dar voce ai tanti relatori coinvolti, permettendo ai presenti di vivere tutto d'un fiato il lungo quanto intenso convegno. Un tema toccante, quello affrontato, che non può lasciare indifferente nessuno.

"I nostri giovani devono essere custodia storica della memoria e della civiltà: è questo un valore irrinunciabile, fondamentale per la nostra Università, senza il quale non avrebbe senso nulla - ha sottolineato, tra gli altri, il docente dell'Unisa, Francesco Maria Lucrezi, in rappresentanza del Rettore - E' importante dialogare con i giovani, invitarli a riflettere e stimolare il loro spirito critico: viviamo in un'epoca in cui molti lavorano contro i valori di libertà e civilità e questo è molto pericoloso. Dobbiamo, invece, avere giovani liberi e combattere il rischio della banalizzazione e dell'assuefazione". A prendere la parola, anche Vilma Tabano di "Spazio donna linea rosa", associazione che, quest'anno, riceverà una delle "Stelle di David" dell'associazione nazionale Memoriae, per la prima volta consegnate a Salerno, al teatro Augusteo. "Noi non vogliamo aprire, ma chiudere le case d'accoglienza, per affermare una società in cui le donne non vengano assassinate da chi diceva di amarle, solo per aver posto fine ad una relazione", ha detto la Tabano. Di seguito, dunque, il calendario del programma della Giornata della Memoria, "per non dimenticare il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa entrarono per la prima volta ad Auschwitz, dando inizio agli orrori dei campi di sterminio ebraico e ai sei milioni di persone uccise dalle barbarie naziste", come osservato da Scotti.

Il programma:

27 gennaio -Teatro Augusteo: A cura del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, alle ore 9:30, la proiezione in prima nazionale del film-documentario di Cristian Calabretta su Ferramonti di Tarsia, il campo di concentramento per gli ebrei più grande d'Italia che era in provincia di Cosenza. Sarà presente il regista. Alle ore 10:40, la testimonianza di Roberto Piperno, bambino ebreo cacciato dalle scuole dalle leggi razziali del fascismo, mentre alle ore 11 i nuovi Olocausti, le donne vittime di violenza dei loro compagni raccontano i soprusi e i maltrattamenti subìti (a cura di Linea Rosa Spazio Donna) e, alle 11:20, i nuovi Olocausti, la figlia di Domenico Noviello, l'imprenditore coraggioso ucciso per aver denunciato i camorristi della Terra dei Fuochi, racconta la storia del padre. Alle ore 11:40, quindi, la cerimonia di consegna per la prima volta a Salerno delle Stelle di David a cura di Memoriae. La manifestazione si trasferisce successivamente al Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, in via Generale Clark 5, dove alle 18, si terrà un omaggio al vagone utilizzato per il trasporto degli ebrei italiani ad Auschwitz e alle 18:15, il concerto dell'Orchestra del Conservatorio "Martucci", per concludere, alle 18:45 con il film "Notte e Nebbia" di Alain Resnais.

28 gennaio - Sala Buffet Teatro Ateneo: L'importanza della Memoria. Alle ore 10:30 incontro con Paul Schreiner, ingegnere ceramico di fama mondiale, nativo di Zagreb, sopravvissuto allo Shoah e Suzana Glavas, poetessa italo-croata e docente dell'Orientale di Napoli. Alle ore 12:30, intervento a due voci sulla memoria collettiva di Hallbwachs di Fabrizio Denunzio e Bianca Arcangeli, docenti dell'Unisa.

29 gennaio - Sportello Antidiscriminazioni: L'altro sterminio. Ore 10:30 proiezione del film "Bent" di Sean Matthias. Alle ore 12 incontro con Lorenzo Forte, responsabile della cultura del circolo Arcigay di Salerno, Gianpaolo Elia, giornalista e Michele Pirone, segretario Flc-Cgil di Salerno.

5 marzo - Aula Magna: La memoria oggi. Alle ore 10:30, presentazione del libro "1938-1945:L'industria di Caino". Alle ore 11:30 Piero Terracina si racconta, mentre alle 12:30 Incontro con Beatrice Benocci su "I luoghi non luoghi della Memoria" ed alle ore 13 un dibattito.

12 marzo - Teatro di Ateneo: La memoria del male. Ore 10:30 Terezin di Silvio Mariano e alle 11:30 la proiezione di La Chiave di Sara.

26 marzo - Teatro di Ateneo: Memoria e resistenza nel mondo sportivo. Alle ore 10:30, proiezione del documentario "Deportato I 57633 - Voglia di non morire", per la regia di Quattrina, mentre alle 11:30 incontro con Andrea Bartali e Manuela Valletta Ghezzi. Alle ore 12 "La deportazione politica tra il 1943 ed il 1945: colloquio con Giuseppe Valota".

2 aprile - Sala Buffet del Teatro di Ateneo: Il ricordo degli italiani prigionieri dei lager. Alle 10:30 inaugurazione della mostra fotografica "Sterminio in Europa tra due guerre mondiali", alle 11 dibattito su "Gli schiavi di Hitler" e alle 12 incontro con Minuccia Gigante, figlia di Vincenzo ucciso nella Risiera di San Sabba.

16 aprile - Sala Buffet del Teatro di Ateneo: alle 11:30 incontro dibattito su Giovanni Palatucci, il questore giusto.

30 aprile - Teatro di Ateneo: La fine di un incubo? Alle 10:30 saluto di Ottavio Di Grazia, ebraista ed autore del libro "Shoah e Bioetica", alle 11 "30 aprile 1945" di Frozen Cresc, per la regia di Gaetano Stella, allestimento che ha partecipato all'ultimo festival sull'ebraismo, svolto a Trani.


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