Cronaca

Inferno trasporti a Salerno: guasto al treno, bus affollati e corse Cstp non sufficienti

C'è poco da girarci intorno: la situazione del trasporto pubblico nel nostro territorio è assolutamente critica. Per iniziare, hanno vissuto un vero e proprio inferno, i viaggiatori del treno regionale Cosenza-Napoli

C'è poco da girarci intorno: la situazione del trasporto pubblico nel nostro territorio è assolutamente critica. Per iniziare, hanno vissuto un vero e proprio inferno, i viaggiatori del treno regionale Cosenza-Napoli che, a causa di un guasto sulla linea ferroviaria, si è dovuto fermare: i passeggeri sono stati trasferiti su un altro convoglio di Trenitalia ripartito dopo ore. Trenitalia scusandosi in una nota per i disagi su quella tratta, ha spiegato che la sosta prolungata, tra le stazioni di Omignano e PM Rutino, sulla linea Salerno-Paola, è avvenuta a causa di un guasto al locomotore 464, evento raro perché nuovo e di ultima generazione.

Inoltre le operazioni per trasbordare i viaggiatori del regionale sull’altro treno, si sono allungate più del necessario, a causa di difficoltà incontrate dai tecnici Trenitalia nell’agganciare il treno soccorritore. Come se non bastasse, dalle 18 alle 21, altri 12 convogli di Trenitalia hanno registrato ritardi medi di 70 minuti, con punte di 180 per un InterCity. “I servizi per i viaggiatori (luce e aria condizionata) a bordo del treno guasto, fermo dalle 18 circa, hanno funzionato – hanno precisato  da Trenitalia – per gran parte della sosta".

E a vivere un'altra odissea, intanto, sono stati anche i viaggiatori dell'autobus della Sita diretto ad Amalfi ed in partenza da Salerno. Il bus è stato bloccato per oltre un'ora per numero eccessivo di passeggeri: è stato chiesto un altro mezzo per permettere il prosieguo del tour dei turisti. La Sita, dunque, ha procurato un altro bus la cui corsa, tuttavia, sarebbe terminata a Maiori: molti dei visitatori che sognavano di vedere Amalfi, quindi, non sono saliti a bordo. Una pessima figura agli occhi dei turisti.

Non è migliore, infine, la situazione del trasporto urbano: sono costretti a lunghi tratti a piedi e sotto il sole cocente, infatti, molti cittadini delle zone collinari salernitane. I numeri 3, 39 e 26 del Cstp, in particolare, dovrebbero vantare più corse secondo i salernitani residenti in via Laspro, via Seripando, via Calenda e Canalone. Per chi serve del trasporto pubblico, insomma, quest'estate non può definirsi certamente senza disagi.


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