Cronaca

Inaugurate "Le Cotoniere" di Salerno: presenti De Luca, Lettieri e l'attrice Serena Autieri

L'apertura al pubblico del nuovo centro commerciale, situato in via Dei Greci a Fratte, avrà luogo martedì 6 dicembre. Serata per "pochi intimi", quella di oggi: distribuiti 6mila inviti, già 2500 persone all'interno della struttura

Un momento del taglio del nastro

"Questa è una domanda?". Con il solito ghigno, facendosi pure ombra con le dita della mano destra, come a volersi proteggere da "tanto sfavillare e splendore", il Governatore della Campania Vincenzo De Luca incenerisce con una battuta l'intervistatore che esordisce chiedendogli di spiegare quanto sia rimasto scugnizzo l'imprenditore Gianni Lettieri. Poi lo perdona e si intenersice quando viene invitato a sporgersi dal palco de "Le Cotoniere" per fare un salto indietro nel tempo, agli anni '90: un mega investimento consentì proprio a Lettieri di acquisire MCM che l'Eni dismetteva. L'amarcord diventa assist e De Luca toglie il tappo ai ricordi ma poi si spinge oltre, coniuga i verbi al futuro: "Questa è memoria storica - esordisce il Presidente della Regione Campania -. Le nostre famiglie venivano dal Carmine per le Cotoniere a comprare tovaglie, il corredo. Abbiamo conservato tutto: il nome, l'identità, ma anche la nostra testa dura. Ci sono voluti dieci anni per realizzare tutto quello che vedete ora. In Italia ci vuole più pazienza ma ce l'abbiamo fatta. Lettieri è l'imprenditore che si fece carico di MCM, dismessa da Eni. Poteva essere un cimitero urbano, invece è un polmone verde, conseguenza di un disegno di riqualificazione urbanistica. Il futuro passa per questo disegno. Qui ci sono mille posti di lavoro e altri 500 li aggiungiamo nella zona industriale, a "La Fabbrica", dedicata a sport, turismo, salute. Faremo grandi cose, statene certi. Da Lettieri (il patron è al suo fianco) abbiamo ottenuto due cose: il raddoppio dell'asse viario di via dei Greci e la palazzina che può diventare il grande museo delle attività industriali di Salerno e della Valle dell'Irno". Lettieri tenta la sortita: "Se vuoi, Enzo, me la riprendo". Incenerito in modo scherzoso anche lui: "Ma non ci pensare proprio".

Orchestra, luci soffuse, steward impegnati nel pre-filtraggio. L'inaugurazione in forma privata e in grande stile del centro commerciale Le Cotoniere, in attesa dell'apertura al pubblico che avrà luogo domani, martedì 6 dicembre, va in scena per "pochi intimi": distribuiti 6mila inviti, oltre 2500 persone all'interno della struttura. Al taglio del nastro il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Salerno Enzo Napoli. Non c'è inaugurazione che si rispetti, senza benedizione: affidata a Don Biagio Napolitano, Vicario Generale. Vi partecipa anche il sindaco di Pellezzano, Giuseppe Pisapia. All'ingresso di De Luca nel nuovo centro commerciale di via Dei Greci, una battuta del consigliere comunale di minoranza Giuseppe Zitarosa in merito al risultato del referendum: "Enzo…non prenderti collera.. stai su, forza". Presente all'inaugurazione anche una madrina d'eccezione, Serena Autieri, che ha raggiunto il palco in compagnia di De Luca, Napoli e del patron de Le Cotoniere Gianni Lettieri. 

Che snocciola numeri: 2750 posti auto coperti, 90 attivitá commerciali, 10 delle quali di ristorazione, 7 piani di parcheggio, tanto verde per i bambini. Così il patron del centro commerciale Le Cotoniere: "Ho rilevato questa azienda nel '90. La passione non è cieca ma visionaria, diceva Stendhal. Sono venuto qui a lavorare per la prima volta a 19 anni. E dissi: "Com'è bella questa palazzina, la comprerei". Lo feci dopo 12, 13 anni. Partecipai al bando dell'Eni e acquistai per 9 miliardi di vecchie lire. Nacque una grande amicizia con Enzo De Luca. Mi disse -e intuì - che bisognava trasformare tutto: perchè fai ancora industria qui, ormai sei in cittá. Troppo spesso, qui al Mezzogiorno, se viene meno un'industria c'è il degrado. Qui c'è occupazione: mille posti di lavoro. Ringrazio gli operai storici della MCM che hanno avuto tanta pazienza con me". Il sindaco Enzo Napoli conclude: "Il quartiere Fratte è rinvigorito e rilanciato da un intervento poderoso. Quest'opera garantisce riqualificazione urbanistica. La cittá si compone ora di iniziative pluricentriche che danno ai quartieri pari dignità. Questa è una grande opera del terziario".


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