Cronaca

Stop ai Mercatini di Natale, l'Antimafia apre un'inchiesta: dieci indagati

La Procura vuole vederci chiaro dopo la revoca dell'affidamento delle casette natalizie a Buongiorno Italia. Gli inquirenti si sono recati presso gli uffici del Comune di Salerno per sequestrare atti amministrativi e delibere

I mercatini

Dopo la revoca improvvisa dell’affidamento dei Mercatini di Natale a Buongiorno Italia e la conseguente polemica politica, la Procura della Repubblica di Salerno vuole fare luce sul casus belli scoppiato il 27 dicembre scorso quando l’amministrazione comunale ha deciso di far chiudere le casette natalizie allestite nel centro cittadino. A muoversi, precisamente, è la Procura Antimafia che, nelle ultime ore, avrebbe sequestrato una serie di atti amministrativi in possesso del Comune, ossia una serie di delibere riguardanti proprio l’organizzazione dei mercatini e l’affidamento di alcuni appalti. Secondo una prima ricostruzione gli eredi di un vecchio clan camorristico del centro storico avrebbero utilizzato un esponente dell’amministrazione comunale progressista per farsi largo nell’organizzazione degli eventi di Natale in città. Si ipotizza addirittura un presunto giro di mazzette per gli appalti. Ma, come detto, è solo un’ipotesi.

Al momento le persone indagate dall'Antimafia sarebbero dieci, tra i quali politici e dirigenti, ma potrebbero aumentare nei prossimi giorni quando il quadro su ciò che è accaduto sarà più chiaro e definitivo.


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