Sarebbe potuto finire in tragedia, l'episodio di ieri sera, a Laviano, in via Borsellino. Un pitbull legato ad una lunga catena, infatti, si è gettato addosso ad un passante, azzannandolo al braccio sinistro. A raccontare nei dettagli l'accaduto, Pietro Calabrese, vittima dell'aggressione che sta per sporgere querela per quanto successo: "Stavo camminando tranquillo, quando all'altezza di via Paolo Borselino, mi si è avventato contro, improvvisamente, un pitbull legato da mattina a sera ad una catena che gli permette di raggiungere il marciapiede della via", spiega Calabrese.

"Mi ha azzannato al braccio, ma, per fortuna, sono riuscito a divincolarmi e ad allontanarmi: sono bastate le cure della guardia medica e l'antitetanica per le ferite - continua la vittima - Solo mi chiedo: se a sbucare sulla strada fosse stato un bambino ed il cane, istintivamente, vedendoselo innanzi, lo avesse aggredito, come ha fatto con me, come sarebbe finita?". Secondo quanto riferito da Calabrese, inoltre, pochi giorni prima, il 2 maggio, lo stesso pitbull ha attaccato al polpaccio un'anziana signora.

"La colpa non è certo del cane - continua Calabrese - ma dei proprietari che lo tengono legato da mattina a sera per far la guardia al garage, senza evitare, per giunta, che il pitbull arrivi fino al marciapiede: sempre solo il cane, ovviamente, avvertendo la presenza dei passanti che sbucano su via Borsellino, non può che scagliarcisi addosso.  Chiedo al sindaco - conclude la vittima  - di intervenire immediatamente per porre fine a questa assurda situazione, scongiurando una tragedia".