Cronaca

Luci d'Artista, ricorso per annullare il bando: ecco le motivazioni

Secondo i ricorrenti, la società torinese avrebbe dovuto astenersi dalla gara: le ragioni dell'azione legale

"Palese conflitto d’interessi", legato alla circostanza che stazione appaltante e aggiudicataria "sono soci in affari": come riporta La Città, questo è quanto emerge dalle trenta pagine di ricorso con cui i francesi della società “Blachere illumination” chiedono al Tar di annullare l’aggiudica del bando di gara per la realizzazione delle Luci d’artista, fino al 2020.

L'incompatibilità

Secondo i ricorrenti, l'incompatibilità avrebbe dovuto inibire i vincitori dal partecipare alla gara riguarda la Iren Energia spa, capofila del raggruppamento temporaneo d’imprese che si è aggiudicato l’appalto triennale. Della sua holding fa parte (partecipata al cento per cento) la spa Iren Mercato, che già dall’ottobre del 2016 condivide con Salerno Energia holding la gestione di Salerno Energia vendite. "Il Comune di Salerno e Iren spa, attraverso le proprie controllate (Salerno Energia holding e Iren Mercato) risultano essere soci di maggioranza, con poteri equipollenti, di Salerno Energia vendite", è scritto sul ricorso. Visto che la società pubblica detiene il 48% delle azioni contro il 50% in mano a Iren Mercato, si precisa che "le scelte strategiche di Salerno Energia vendite proposte dal Comune presuppongono il previo assenso di Iren". Secondo i ricorrenti, dunque, la società torinese avrebbe dovuto astenersi dalla gara. Non mancano, infine, dubbi sulla completezza della documentazione antimafia. Non resta che attendere che il Tar fissi l'udienza sul caso.
 


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