Cronaca

Mareggiata nel Cilento, la denuncia di Abbate: "I rifiuti interrati finiscono in mare"

L'esponente di Italia Nostra Lucana paventa l'ipotesi di reato ambientale rispetto alla messa in sicurezza della duna dell’Oliveto di Vibonati

I rifiuti (Foto Abbate)

La forte mareggiata di stanotte ha recato danni lungo la costa cilentana. A denunciarlo è Paolo Abbate, membro del direttivo Italia Nostra Lucana, che spiega: “La recinzione provvisoria ma necessaria per tutelare la duna dell’Oliveto, fatta con materiale  non idoneo non ha resistito alle onde, mentre i pochi paletti messi dalla Comunità montana su ordine del Comune di Vibonati, in quanto piantati profondamente e legati con corda marinara, hanno resistito alla mareggiata”.

La denuncia

L’esponente ambientalista, da sempre in prima linea a difesa dell’ambiente, entra nei dettagli: “Un danno consistente è stato inoltre provocato dalla mareggiata in località Le Piane a Villammare. Le onde hanno portato a mare altri rifiuti  contenenti materiale  di amianto  nella discarica interrata. L’erosione è ancora in atto, pertanto altri rifiuti interrati saranno trasportati nel mare provocando inquinamento dell’ecosistema. Siamo in presenza di un vero e proprio reato ambientale da parte dell’ente che non ha provveduto, malgrado i numerosi inviti e segnalazioni, a bonificare il sito. Pertanto il reato  verrà denunciato”. Le foto da lui scattate sono state inoltrate alla presidente Italia Nostra Lucana e a Legambiente Campania.


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