Cronaca

Il Masso della Signora: tra fantasia e realtà ecco uno dei simboli di Salerno

Da sempre protagonista della fantasia dei salernitani, il Colle Bellara è uno dei punti più panoramici della città che permette di abbracciare con lo sguardo quasi tutti i quartieri di Salerno.

Il primo colle sulla sinistra è il Bellara

È decisamente da mozzare il fiato la vista che è possibile godere dal Colle Bellara: da qui chiunque si affacci su Salerno non riesce più a staccare gli occhi dallo straordinario panorama che è possibile ammirare. Infatti, il colle rappresenta probabilmente uno dei punti più alti e quindi più panoramici di Salerno e permette di abbracciare in un unico sguardo tutti i quartieri della città. Oltre a offrire un panorama spettacolare con vista anche sui monti e sul golfo, il Colle Bellara in tempi più antichi è stato collegato direttamente al promontorio dove oggi si trova il Forte La Carnale: questa sua posizione strategica ha fatto sì che, durante la Seconda Guerra Mondiale, divenisse location dei combattimenti degli alleati sbarcati a Salerno nel settembre 1943 per liberare l’Italia dal nemico nazifascista.

Sul colle, in quegli anni sorgevano bunker e torrette usati proprio durante il conflitto mondiale e sfruttati, in seguito, anche dagli alleati. Solo dal 1970 la parte inferiore del colle è stata protagonista di diverse trasformazioni in seguito a un estenuante sviluppo di edificazione urbanistica. Oggi il Bellara è noto ai salernitani e non, con il nome di Masso della Signora, o meglio come “Mazzo della Signora”: grazie alla fervida fantasia dei salernitani, il noto Colle è stato soprannominato "Mazzo della Signora" per via della forma che assume guardandolo dalle colline di Giovi, che assomiglia al fondoschiena di una bella donna


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