Cronaca

Nuovo litorale da Salerno a Castellabate, presentato il masterplan: ecco come sarà

Al  tabacchificio ex Saim di Capaccio Paestum è stato illustrato dal responsabile del gruppo di lavoro, l'architetto Stefano Boeri, il progetto preliminare, alla presenza degli amministratori locali degli otto Comuni dell'area target e in videocollegamento il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

Mobilità, energia, ambiente, rigenerazione urbana e turismo sono i cinque pilastri su cui fonda il masterplan litorale Salerno Sud, un progetto che valorizzare e potenziare dal punto di vista ambientale e turistico il tratto compreso tra Salerno e Castellabate che ospita oltre 50 chilometri di costa. Al  tabacchificio ex Saim di Capaccio Paestum è stato illustrato dal responsabile del gruppo di lavoro, l'architetto Stefano Boeri, il progetto preliminare, alla presenza degli amministratori locali degli otto Comuni dell'area target e in videocollegamento il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

I dettagli 

Il masterplan, infatti, rappresenta la seconda fase strategica del piano di sviluppo e riqualificazione della costa campana avviato dalla Regione Campania, dopo il primo intervento nell'area domitio-flegrea. Il progetto preliminare "imposta un lavoro molto importante per far diventare questo pezzo della costa a Sud di Salerno, credo e spero, un esempio per tutta Italia", dice Boeri a margine della presentazione, sottolineando che questo territorio "ha le risorse e le potenzialità per poter diventare una parte del futuro di questo Paese, dal punto di vista della ricostruzione di una situazione balneare importante e che riconduca alla possibilità di uso dello spazio pubblico del litorale". Tra le altre cose, il progetto prevede la costruzione di una metropolitana leggera da Salerno  ad Agropoli, l'utilizzo della mobilità ciclopedonale, il contrasto all'erosione costiera e l'utilizzo di energie rinnovabili nelle attività agricola e zootecnica. "Abbiamo proposto - aggiunge l'architetto - l'uso di una navetta elettrica lungo il litorale che viene così sgravata dal traffico pesante e sarà molto più accessibile". Per il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, quello di oggi "è un passo avanti importante per il lavoro che, in qualità di delegato del presidente De Luca per il masterplan, portiamo avanti". "La vera novità- rimarca Alfieri - è che otto comuni, 50 chilometri di costa, circa 320mila abitanti e più di 300 chilometri quadrati di territorio ragionano insieme, cercano di affrontare, in maniera sistemica, i problemi che ci sono e di organizzare le risorse che sono lì da tempo". Ma, "soprattutto - conclude - cerchiamo di eliminare del degrado che è sotto gli occhi di tutti soprattutto sulla fascia litoranea".  

L'intervento di De Luca

"Credo molto in questo masterplan", sottolinea il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo alla presentazione del progetto preliminare del masterplan del litorale Salerno Sud che si è svolta al tabacchificio ex Saim di Capaccio Paestum. "Abbiamo un territorio prezioso nelle nostre mani e settori produttivi non residuali", evidenzia De Luca che ritiene necessario "mettere a sistema gli investimenti che già sono previsti e fare davvero un grande progetto di sviluppo ambientale, energetico, urbanistico, turistico, industriale, agricolo". "Possiamo avere davvero tutto nella zona a Sud della provincia di Salerno e nella Piana del Sele in particolare", aggiunge confermando "l'impegno della Regione ad accompagnare questo masterplan con i finanziamenti che dovessero essere necessari". Ma precisa: "L'importante è che ci sia da parte dei Comuni una partecipazione piena". Il presidente della Giunta regionale definisce la Piana del Sele "una delle zone di maggiore prospettiva produttiva del nostro territorio regionale". E ribadisce che "dobbiamo credere a questo progetto, dobbiamo aver fiducia nella possibilità di dare una organizzazione infrastrutturale, produttiva, urbanistica, ambientale di altissimo livello per tutta l'area che va da Salerno a Castellabate". "E' un progetto - prosegue - che davvero puo' decollare. Abbiamo le risorse, abbiamo, se Dio vorrà, una progettazione di grande qualità, abbiamo le risorse produttive per creare davvero un futuro per intere generazioni". De Luca, poi, ricorda quanto possa incidere in positivo la partenza dell'aeroporto Costa d'Amalfi. "Da qui a un anno e mezzo, due anni - rimarca - l'economia dell'area Sud di Salerno, ma devo dire tutta la provincia di Salerno, sarà in qualche modo sconvolta dall'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi. Quando decollerà finalmente l'aeroporto, noi avremo la possibilità di un arrivo di 4 milioni di viaggiatori e anche di più in prospettiva, di avere un settore cargo per i settori produttivi della Piana del Sele, è una cosa che cambia inevitabilmente la struttura produttiva del nostro territorio". Il governatore immagina una visione di sistema che comprenda anche il turismo crocieristico che arriva a Salerno. "Fra poco - dice - avremo il rilancio del turismo crocieristico nella città di Salerno, mi pare che si stiano completando i lavori di dragaggio, avremo grandi navi da crociera. E una cosa da mettere a sistema sono i percorsi turistici legati al turismo da crociera. Dobbiamo portare turisti che arrivano nella Piana del Sele, Paestum e non solo, poi dobbiamo puntare ad avere molto più turismo stanziale e non turismo mordi e fuggi" conclude De Luca. 


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