Cronaca

Montoya in concerto al Mumble Rumble di Salerno

Tornano gli appuntamenti No Project con l'elettronica. Il prossimo 25 febbraio salirà sul palco del Mumble Rumble l'artista di origini colombiane, ma ormai trevigiano di adozione, Jhon Montoya. Nato come violinista e con una formazione musicale puramente classica ed accademica, agli inizi degli anni 2000 si trasferisce in Italia. Ed è proprio qui che il suo violino comincia ad incrociare i freddi beats dell'elettronica, dando una nuova chiave di lettura alla musica elettronica italiana. Grazie alla collaborazione con Fabrica, il Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton, comincia ad accrescere e ad integrare la formazione e preparazione musicale, già di per se eccelsa. Con Fabrica collaborerà a diversi progetti, tra cui il Progetto Alcantera, installazione sonora presentata al MAXXI di Roma, nonché numerose colonne sonore e musiche per documentari, video e spot. Grazie a questo connubio nel 2012 pubblica il suo primo lp "El-Viaje", seguito nel 2013 dal successivo "Mohs". Ma è nel 2015 che si realizza la sua consacrazione musicale con la pubblicazione di "Iwa", con l'etichetta White Forest Record. IWA è la calibratura della voce Sciamanica del Sudamerica, dei bit informatici dei calcolatori e delle rigorose composizioni classiche contemporanee. Trenta minuti in cui la voce umana si mescola a un'alchimia di strumenti e field recording, intrico elettronico di tutti gli elementi; legno, vetro e metalli risvegliano le vibrazioni primigenie della musica, quando si ballava e si suonava come fosse una preghiera: un gesto non già tecnico, ma mistico. Le tracce bagnate di animismo sono otto capolavori dai tratti cinematici di profonda atmosfera. Una perfetta convivenza di folktronica, chillstep, latin music, sinfonia classica e spiritualità. Un lavoro sfavillante, un diluvio uditivo e visivo che conduce chi ascolta in uno stato di trance mistica in cui si riescono benissimo a immaginare riti e usanze di divinazione, regala pace ai sensi e all'anima, oltre ad una sensazione di liberazione che si fa profonda e persistente per tutta la sua durata. L'evento è organizzato da No Project.


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