Sarà eseguita il prossimo 11 aprile, alle ore 12.30, presso la sala mortuaria dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, l’esame autoptico sul cadavere di Marco Borrelli, il 20enne di Agropoli ucciso con un fendente alla gola da un italo-tunisino di 25 anni, M.N le sue iniziali, in una traversa del lungomare San Marco. A disporre l’autopsia è stato il pubblico ministero del tribunale di Vallo, che conferirà l’incarico al consulente-tecnico Adamo Maiese per accertare la cause del decesso, avvenuto a seguito di una lite tra i due ex amici legata alla relazione iniziata dal 20enne con l’ex compagna dello straniero residente nel comune cilentano.

L’assassino, che avrebbe confessato agli inquirenti di essere l’autore del delitto, è attualmente rinchiuso nel carcere di Vallo della Lucani ed è difeso dall’avvocato Antonio Mondelli.  La famiglia della vittima, ancora sotto choc, è rappresentata dagli avvocati Franco e Damiano Cardiello. Ancora sconcerto nella comunità di Agropoli per l’accaduto.