Cronaca

Pagani, gli attivisti di Animal Save salvano un agnellino destinato al macello

È successo davanti al mattatoio, dove era in corso una protesta da parte degli attivisti

Foto archivio

Gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save e di Salerno Animal Save hanno salvato un agenllino diretto al macello. È successo di fronte al mattatoio di Pagani, dove era in corso una protesta per denunciare le condizioni degli animali in particolare con l'approssimarsi delle festività pasquali.

L'intervento

Al mattatoio sono arrivati camion con suini, bovini ed ovini. Gli attivisti e le attiviste con un atteggiamento pacifico sono riusciti a chiedere ai camion di fermarsi 2 minuti per documentare gli animali al loro interno. Tutti gli animali erano spaventati ed agitati, questo perché riescono a capire benissimo cosa sta per accadere loro. Alla mattanza degli agnelli è riuscito a sottrarsi, però, Free, un piccolo agnello nero che è stato portato in salvo dagli attivisti dopo aver accordato la sua liberazione con il proprietario del mattatoio. Adesso gli attivisti lo accudiranno prima di portarlo in un rifugio per animali liberi situato in provincia di Caserta, il Rifugio Serafino ed i Suoi Amici.  "Abbiamo sentito gli animali piangere - sottolinea Francesco, l’organizzatore di Napoli Animal Save - e le loro urla ci hanno spezzato il cuore. Individui innocenti di poche settimane mandati al macello per essere mangiati in nome del Signore. È davvero etico e giusto celebrare una festa che promuove la pace e l’amore mangiando i pezzi del corpo di altri individui? Invitiamo tutti a partecipare alle nostre azioni di testimonianza diretta per interfacciarsi con la triste realtà della zootecnia e fare scelte più consapevoli ed etiche.”


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