Cronaca

Porto di Salerno: la storia di uno dei simboli della nostra città

Anche se esistente sin dal medioevo il primo vero sviluppo del sistema portuale di Salerno c'è stato nel XIII secolo grazie a Manfredi di Svevia. Il re di Sicilia, difatti, ampliò il porto salernitano che ancora oggi è chiamato Molo Manfredi in suo onor

Oramai è un punto fermo del panorama cittadino ma il Porto di Salerno non ha avuto sempre un punto di primaria importanza nella nostra città. Difatti, anche se esistente sin dal medioevo il primo vero sviluppo del sistema portuale di Salerno c'è stato nel XIII secolo grazie a Manfredi di Svevia. Il re di Sicilia, difatti, ampliò il porto salernitano che ancora oggi è chiamato Molo Manfredi in suo onore.

Nel corso dei secoli, però, lo scalo salernitano ha sofferto fortemente la vicinanza del Porto di Napoli. Solo nella seconda metà del secolo scorso, infatti, il sistema portuale di Salerno ha avuto una notevole spinta grazie alla costruzione, molto criticata all'epoca, dell'attuale scalo commerciale. Ad oggi, quello di Salerno, è uno dei principali porti italiani per movimentazione sia di merci che di passeggeri. Negli ultimi anni sempre più spesso, però, si discute di un suo possibile trasferimento in una zona meno centrale della città trasformando la location attuale in un porto esclusivamente turistico.


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