Sequestri della Guardia di Finanza in tutta Italia, in 366 esercizi commerciali: nel mirino delle fiamme gialle, prodotti acquistati da un’azienda romagnola operante nel settore agroalimentare. Sono stati immessi sul mercato fertilizzanti tossici per produzioni convenzionali e biologiche non conformi alla legislazione vigente e altamente pericolosi per la salute.

Si tratta di pesticidi organici e battericidi ottenuti da estratti vegetali e prodotti derivanti dalla specie sophora flavescens. L’operazione, denominata 'Alga avvelenata' nasce in provincia di Cagliari e si è poi estesa in tutto il territorio nazionale, anche in provincia di Salerno.

Nel corso della prima fase erano stati sequestrati 8,5 tonnellate di prodotti utilizzati in agricoltura convenzionale, biologica o biodinamica stoccati in un magazzino di una società di Ravenna. La campionatura l'analisi dei prodotti sequestrati, effettuata nei laboratori dell'Icqrf di Catania, ha consentito di individuare le merci ottenute da estratti vegetali pericolosi.