"Lunedì pomeriggio ho incontrato Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano tragicamente scomparso il 3 maggio scorso a seguito degli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Durante il nostro incontro, la signora Antonella mi ha parlato dell'Associazione "Vittime Violenza Sportiva Ciro Vive", che è nata immediatamente dopo la scomparsa di Ciro", a raccontarlo è stato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca.

"Con questa associazione il Comune di Salerno avvierà nei prossimi giorni un progetto di integrazione e collaborazione con le altre iniziative già in itinere sul territorio di Scampia", ha annunciato. Durante l'incontro, inoltre, proprio in merito a progetti che mirano ad educare e formare i ragazzi, il sindaco ha aggiunto: "Abbiamo risorse sterminate nel campo della formazione e dell'educazione con i fondi europei: se anzichè fare un sagra per 500 mila euro facessimo un progetto a Scampia, ci troveremmo 500 mila euro", ha osservato il primo cittadino, salutato poi affettuosamente dalla madre di Esposito.