Cronaca

Otto soldati sanseverinesi nella missione Unifil in Libano

Otto soldati di Mercato San Severino sono impegnati in missione di pace in Libano, nella base di Shama. Grande soddisfazione e senso di gratitudine sono stati espressi dal sindaco Giovanni Romano

Mercato San Severino presente in Libano: otto soldati sanseverinesi del 10° Reggimento “Manovre” di Persano e ad altri reparti nazionali, sono in missione di pace nel Paese dei cedri. I militari sanseverinesi sono assegnati alla base di Shama, nell’ambito dell’operazione “Unifil” (ONU), denominata “Leonte”. Lo ha reso noto, a mezzo nota stampa, l'amministrazione comunale di Mercato San Severino.

Questi i nomi dei militari: Tenente Colonnello Nello Sabato, Tenente Mario Luigi Russo, Tenente Alessandro Guadagno, primo maresciallo Giuseppe Fierro, Sergente Luca Marsocci, Caporal Maggiore Carlo Landi, 1° Caporal Maggiore Emilio Esposito, Caporale Luigi Cerrato. I militari sanseverinesi ricoprono diverse mansioni: monitorare il confine tra gli Stati di Israele e del Libano, teatro di scontri negli anni passati, collaborazione con le forze libanesi per la crescita civile e militare del loro paese, cura dell’attività logistica, rifornimento dei materiali agli altri reparti operativi, attività di interventi correttivi e preventivi a favore dei mezzi e materiale del contingente.

La missione è iniziata nello scorso mese di febbraio e terminerà nel prossimo mese di luglio. I soldati sanseverinesi sono accolti con simpatia ed affetto dai cittadini libanesi, come capita a tutte le forze armate italiane quando operano all’estero, grazie al calore umano che riescono a trasmettere e che è un elemento caratterizzante del popolo italiano.

“Abbiamo appreso della missione dei soldati sanseverinesi in Libano da pochi giorni – afferma Giovanni Romano, sindaco di Mercato San Severino ed assessore regionale all’ambiente - a nome dell’intera comunita’ sanseverinese, esprimo loro la nostra vicinanza, la nostra gratitudine, il nostro affetto. Si tratta di militari professionisti che non esitano a mostrare il lato umano che e’ tipico di noi italiani e che ci rende molto amati e rispettati anche all’estero. Con loro in Libano, c’e’ anche un pezzo di Mercato S.Severino, che vanta una buona tradizione nelle forze armate, grazie a tanti cittadini arruolati nei corpi militari. Aspettiamo che questi nostri ragazzi rientrino in patria, magari per poterli incontrare al comune, abbracciarli ed ascoltare le loro testimonianze”.

 

 

 


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