Cronaca

Rete di spaccio dal napoletano al Cilento, servendosi di ragazzini: 25 arresti, i nomi

I carabinieri hanno scoperto un gruppo criminale con base a Torre del Greco, i cui componenti erano dediti all'acquisto, attraverso fornitori legati ai clan Gionta e Falanga, e al trasporto di ingenti quantità di droga

Blitz anti-droga in Campania: i carabinieri di Torre del Greco hanno eseguito 25 misure cautelari emesse dal gip di Napoli per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. E' stato scoperto un gruppo criminale con base a Torre del Greco, i cui componenti erano dediti all'acquisto, attraverso fornitori legati ai clan Gionta e Falanga, e al trasporto di ingenti quantità di cocaina, hashish e marijuana. Cinque, in particolare, i delinquenti arrestati in flagranza di reato.

La droga era poi spacciata nella zona e nelle località balneari della costiera cilentana, in provincia di Salerno: lì era operativa una fitta rete di pusher, tra i quali ristoratori, bar e titolari di locali. Sono stati ricostruiti, inoltre, 37 episodi di spaccio attraverso il coinvolgimento di minorenni. A capo dell'organizzazione, infatti, vi erano due coniugi di Torre del Greco che, per evitare i controlli della Polizia, si servivano dei loro 4 figli, di cui tre minorenni, per l'acquisto e lo spostamento dello stupefacente: è capitato che a dover nascondere la droga sia stato proprio il figlio 13enne.

I coinvolti del salernitano: A finire in cella, R.V. classe '81, residente a Pisciotta, A.S. classe '68 residente a Palinuro di Centola, C.M. dell' '86 residente a Centola, D.N. classe '80 e residente a Giffoni e D.L. dell' '81 e residente a Centola. Ad essere sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, G.F. dell'89, residente a Centola.


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