Cronaca

Il report: nel salernitano popolazione 0-4 anni in calo di oltre dieci punti entro il 2030

È l'allarme che lancia il report realizzato da Openpolis e Con i Bambini su aree interne, spopolamento e servizi. Nel dossier in questione si mette in relazione la carenza dei servizi (l'offerta dei posti nido in primis) con la variazione delle popolazione 0-4 anni prevista da qui alla fine del decennio

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Nei territori con pochi servizi per l'infanzia è previsto un forte calo di minori entro il 2030. È l'allarme che lancia il report realizzato da Openpolis e Con i Bambini su aree interne, spopolamento e servizi. Nel dossier in questione si mette in relazione la carenza dei servizi (l'offerta dei posti nido in primis) con la variazione delle popolazione 0-4 anni prevista da qui alla fine del decennio. 

I dati nel salernitano 

La Provincia di Salerno, in questo senso, si piazza nelle posizioni basse della classifica con un calo della popolazione 0-4 anni entro il 2030 stimato nell'ordine del -9,43%, a fronte di un'offerta nidi e servizi di prima infanzia di 14,9 posti ogni 100 residenti. Secondo i dati dello studio "Asili nido in Italia", risalente al 2021, la Provincia di Salerno risulta prima in Campania ma lontana ben 12 punti dalla media italiana. Frutto di un'offerta a macchia di leopardo che vede il Capoluogo a sole tre lunghezze da "quota 33" (indicata dall'Unione Europea nel lontano 2002 quale offerta minima per i servizi per la prima infanzia) ed altri centri distanti delle medie ritenute sufficienti. Salerno, infatti, con i suoi 23 servizi attivi e 794 posti autorizzati raggiunge i 30,2 posti ogni 100 bambini, a soli tre punti dalla soglia Ue. A primeggiare in termini assoluti è Sant'Arsenio con i suoi 110 posti ogni 100 bambini. A seguire altri piccoli centri, che spesso raccolgono anche l'utenza proveniente dai Comuni limitrofi, come Torre Orsaia (92 ogni 100), Ispani (81 ogni 100), Sanza (75,3 ogni 100), Castel San Lorenzo (73,2 ogni 100), Atena Lucana (63 ogni 100), Romagnano al Monte (46,2 ogni 100), Praiano (42,9 ogni 100) e Siano (39,9 ogni 100). In media Ue, o comunque oltre quota 30, anche San Cipriano Picentino (33,1), Scala (32,9), Caselle in Pittari (32,3), Minori (30,9) e San Valentino Torio (30,6). otto la media regionale, invece, si posizionano Comuni come Cava de' Tirreni (8,5 ogni 100), Eboli (7,2 ogni 100), Campagna (5,6 ogni 100), Sarno (5,6 ogni 100), Scafati (5,3 ogni 100), Agropoli (4,2 ogni 100), Capaccio Paestum (3,9 ogni 100) e Nocera Superiore (3,6 ogni 100).


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