Cronaca

Chiedevano tassi di interesse al 266%: in manette due pregiudicati

Si tratta di due uomini di Montecorvino Rovella, di 39 e 42 anni, sono accusati di usura aggravata, estorsioni, lesioni personali ed esercizio abusivo di attività finanziaria

Alle prime luci dell’alba i carabinieri di Battipaglia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal Gip del tribunale di Salerno, nei confronti di due pregiudicati di Montecorvino RovellaM.D.F di 39 anni e R.A.,42enne, ritenuti responsabili, a vario titolo, di usura aggravata, estorsioni, lesioni personali ed esercizio abusivo di attività finanziaria. L’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Salerno, è scattata a seguito di una denuncia sporta da una delle tre vittime dei due pregiudicati, che ha permesso di scoprire che quest’ultimi, a fronte di prestiti elargiti nei confronti di tre imprenditori/commercianti, pretendevano in cambio il saldo del debito contratto con un tasso di interesse usuraio fino al 266,24% su base annua, minacciando, in caso di insolvenza, di presentare all’incasso i titoli di credito prestati a garanzia.    

In un' occasione uno dei pregiudicati, pur di ottenere il pagamento delle rate del debito, è arrivato ad aggredire fisicamente una delle vittime, dopo avergli gravemente danneggiato il negozio e procurandole lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Attraverso l’ordinanza di custodia cautelare è stato anche disposto il sequestro preventivo, per equivalente, di un’abitazione di proprietà di uno dei due malviventi, situata nel comune di Capaccio, perché ritenuta frutto dell’attività usuraia, sino alla concorrenza della somma di 84.300 euro. Il provvedimento giudiziario ha disposto per la custodia cautelare in carcere per il 39enne mentre al suo complice l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.


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