Economia

Saldi in città dal 2 gennaio, ma ovunque fioccano "promozioni" fino al 70%

Quasi come un orologio svizzero, a poche settimane dall'inizio dei saldi, sono scattate già le cosiddette vendite promozionali negli esercizi salernitani

Il 2 gennaio partono i saldi in Campania, come già annunciato il mese scorso. Ma, quasi come un orologio svizzero, da qualche settimana sono scattate già le cosiddette vendite promozionali negli esercizi salernitani. Non è bastato, dunque, l'anticipo dei saldi nella nostra regione, fortemente voluto dal'assessore regionale alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello.

Gli esercenti salernitani, strozzati dalla crisi, sono già corsi ai rimedi. Sconti anticipati che vanno dal 20% fino al 70%. In via Diaz, lungo Corso Vittorio Emanuele ed anche nella zona orientale, difficile non notare come due negozi su quattro abbiano già lanciato le loro occasioni agli acquirenti, sperando in una boccata d'ossigeno.

Un fenomeno, questo, che ogni anno si conferma, a tutto danno, però, di chi rispetta la data dei saldi e, puntualmente, deve far i conti con i tanti che, un po' per abitudine, un po' per necessità, ricorrono a tale forma di concorrenza sleale. Si rinnova, dunque, l'appello lanciato dagli esercenti ligi alla legge: "Chiediamo ai vigili urbani di effettuare i controlli: i saldi mascherati da promozioni sono sotto gli occhi di tutti: che senso ha, allora, fissare la data dell'avvio degli sconti, se poi a rispettarla siamo sempre i pochi noti onesti?"


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