Ambra Angiolini al Giffoni Experience: "La mia forza è la libertà"

Si definisce "libera e fantasista": sono qualità di Ambra, non ruoli di una squadra di calcio. La Angiolini, infatti, dribbla le domande su vita privata, musica e Non è la Rai. Anzi, no: su Non è la Rai arriva una dichiarazione spontanea. Eccola: "La trasmissione aveva un taglio autorale, era sceneggiata, scritta. Un prodotto di gran lunga migliore rispetto a tante cose che si vedono oggi in tv". In realtà una deroga - sempre spontanea - ci sarebbe anche sulla privacy. "Sono io a decidere chi amare e chi non amare più", ha detto. Una pausa ed ha aggiunto: "La libertà delle scelte si paga ma la libertà è stata anche fonte d'ispirazione nel mio percorso".

Un percorso versatile: attrice, cantante, conduttrice televisiva e radiofonica, Ambra Angiolini ha una carriera dalle mille sfaccettature. Il mondo del cinema fa differenze di genere, al momento di scegliere tra un regista uomo e donna? "Non c'è più questo divario - così Ambra Angiolini - Ci sono donne pazzesche che hanno fatto cose meravigliose al cinema: Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi, Michela Andreozzi. E' vista meno aliena come scelta. Forse siamo noi a doverci credere di più". Pronta a dirigere un film? "Chissà, magari un giorno accadrà. Mi piacerebbe dirigere una commedia teatrale. Lo diciamo in silenzio, come una cosa magica".