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Concerto al Teatro Augusteo, omaggio a Fabrizio De André

"Navigammo su fragili vascelli/ per affrontar del mondo la burrasca/ ed avevamo gli occhi troppo belli/ che la pietà non vi rimanga in tasca". Il celebre recitativo (due invocazioni e un atto d'accusa) di Fabrizio De André, testo trasgressivo e maledetto che dipinge il destino di ogni uomo, offre il titolo al concerto evento di venerdì 11 gennaio alle ore 21, promosso dall'associazione Tempi Moderni nell'ambito della terza edizione de “I racconti del contemporaneo”.

La "coincidenza"

La scelta della data non è casuale: venerdì ricorre il ventennale della morte del cantautore genovese (11 gennaio 1999). In considerazione dell'eccezionale domanda da parte del pubblico, lo spettacolo, inizialmente pensato per gli spazi di Palazzo Fruscione, dove fino al 27 gennaio sarà possibile ammirare la mostra dell'artista romano Maurizio Savini, si terrà - grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale di Salerno – al Teatro Augusteo di via Roma. Sul palco saliranno Michele Ascolese, Carlo Ghirardato e Domenico Ingenito, mentre l'introduzione è affidata allo scrittore Diego De Silva. Ad aprire la serata sarà la voce di Antonella Valitutti. Il concerto gode del patrocinio morale della Fondazione De André e vedrà la collaborazione dell'artista americano Stephen Alcorn, autore di diverse opere, ispirate al cantautore genovese ed ai suoi brani più famosi, che saranno proiettate in video.

Solidarietà

Nel foyer dell'Augusteo il personale della Open Onlus provvederà a una raccolta fondi a sostegno dell'associazione impegnata nella lotta contro i tumori che colpiscono i bambini. Da lunedì 7 gennaio è, inoltre, partito il nuovo progetto Surpass (il passaporto del lungo-sopravvivente), nato in gemellaggio tra il Gaslini di Genova e il Pausillipon di Napoli. L’obiettivo è di costituire un ambulatorio in cui arruolare gli ex bambini guariti dal cancro, effettuare visite di controllo periodiche, raccogliere i dati relativi all’ex paziente e al suo percorso clinico, inviare i dati alla piattaforma informatica nazionale e consegnare i Passaporti del guarito. L'ingresso al concerto è gratuito, previa prenotazione on line (booking@tempimodernieventi.com) o direttamente a Palazzo Fruscione. Per prenotarsi c'è tempo fino alle ore 13 di venerdì 11 gennaio.

Gli altri appuntamenti

Domani (mercoledì 9 gennaio), alle 10.30, Manlio Castagna, vice direttore di Giffoni Experience, incontrerà i ragazzi per un viaggio nel cinema degli anni ’80, con la proiezione di un grande classico come Stand boy me, mentre alle ore 20, per la sezione talk, Gino Frezza e Mario Tirino parleranno di “Attenti al gorilla: la ricerca del desiderio attraverso gli immaginari”. I grandi confronti del giovedì riprendono il giorno 10, sempre alle ore 20, con un nome d’eccezione, Peppe Dell’Acqua, già direttore dei servizi psichiatrici di Trieste e allievo di Basaglia. Con il direttore del quotidiano la Città Antonio Manzo, discuterà dell’arte come terapia e di una rivoluzione, quella basagliana, forse ancora non del tutto realizzata. La settimana si chiude, domenica 13 alle 18.30, con il consueto cinema d’autore. Adalgiso Amendola accompagnerà Francesco Aldo Fiorentino e Tommaso Lavizzari, autori di Surf. Un mercoledì da leoni 40 anni dopo (edizioni Mondadori) in un viaggio introduttivo alla proiezione della pellicola. Letture di Antonella Valitutti. 

I bambini

Con l'associazione Saremo Alberi.Libroteca, anche i più piccoli possono partecipare a un affascinante viaggio nell'arte contemporanea, attraverso visite guidate e laboratori creativi in uno spazio loro dedicato. Infine, all’interno della sala scavi del palazzo è allestita una Gift Gallery, con un’accurata esposizione di giovani talenti, e nella corte un’ accogliente area Pop Up Bar , entrambi a cura di Arte & Industria-Marchesa.  

La mostra

Fino al 27 gennaio 2019 nelle stanze di Palazzo Fruscione a Salerno sarà raccolto un corpus delle opere provenienti dalla Galleria Mucciaccia di Roma e dallo studio dello stesso artista. In parte sarà una retrospettiva ed in parte rappresenterà quel nuovo punto di partenza che ritrae il mondo con i toni del flou. La mostra è organizzata dall’associazione “Tempi Moderni”, presieduta da Marco Russo, nell’ambito della terza edizione di “Racconti del Contemporaneo”, un progetto che nasce dall’idea di trasformare lo storico palazzo della città di Salerno in un luogo d’incontro dedicato alle innovazioni artistiche e culturali. Per sette settimane si alterneranno talk, seminari, workshop d’artista, proiezioni audiovisive e incontri musicali.


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