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Escursioni,il 2 ottobre da Montano Antilia al Santuario di Novi Velia

escursione Montano Antilia-Novi Velia, 2 ottobre

Il Club Alpino Italiano ha organizzato una suggestiva escursione divisa in due percorsi (5 ore e 3 ore) in programma domenica 2 ottobre. Il luogo di partenza è Montano Antilia a 767 metri sul livello del mare e l’arrivo al Santuario Novi Velia (1705 metri). E’ possibile un doppio percorso. Il primo: Cappella Scala Santa Montano Antilia (767 m) - Piano La Menta (1194 m) - Piano Ceraso (1254 m) - Passo della Beta (1322 m) –Monte Gelbison (1706 m). Dislivello in salita 1150 metri, durata 5 ore, lunghezza 9 chilometri. Il secondo: Piano Ceraso (1254 m) - Passo della Beta (1322 m) – Monte Gelbison (1706 m). Dislivello 650 metri, durata 3 ore. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 10 al al parcheggio in località Monaci antistante la sede della Sottosezione CAI di Montano Antilia. Il servizio navetta va prenotato al numero telefonico 3272588839.

Attraversando i caratteristici vicoletti del centro storico, scenario dei moti rivoluzionari del Cilento del 1828, si giungerà alla Chiesetta della Scala Santa. Il Comune di Montano Antilia, posto alle pendici del Monte Antilia, è il più alto centro abitato del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni. Il Comune ospita un importantissimo ed unico monumento presente nel Sud Italia: la Cappella della Scala Santa. Si tratta di una piccola cappella costruita sul modello della Scala Santa di Roma, con una scalinata formata da 28 scalini, tipica del ‘600. Sosta delle comitive dirette al Santuario di Novi Velia, è stata fatta costruire in seguito alla Bolla Pontificia concessa dal Papa dell’epoca ad un nobile montanese, il Marchese Antonio Cammarano. A coloro che la visitano, in special modo nei venerdì di Quaresima e nel Venerdì Santo, sono concesse le stesse indulgenze dispensate a quanti visitano la Scala Santa di Roma. L’escursione inizia sul percorso turistico Scala Santa – S. Anna che in circa due ore porta all’area pic-nic in località Piano Ceraso (1254 metri).

Qui i due gruppi di escursionisti (percorso A e percorso B) si incontreranno e saranno accolti dalle aziende agricole del posto potremo per degustare tagliata di formaggi e salumi locali, ricottine, caciocavallo podolico arrostito, vino locale. Il contributo a persona è di 5 euro. Subito dopo una breve pausa nell’area picnic, seguendo il sentiero 513, i partecipanti arriveranno al Passo della Beta (1322 m) dove inizierà l’ultimo pezzo del sentiero 517 che condurrà alla vetta del Monte Gelbison. Seguendo il sentiero 513,  verso la cima del Monte Gelbison, sarà possibile ammirare la vetta del Cervati e  i due golfi di Policastro e Palinuro divisi dal massiccio del Bulgheria. L’arrivo è fissato al Santuario di Novi Velia, sulla cima del Monte Gelbison. Il direttore di escursione sottosezione C.A.I. di Montano Antilia è Andrea Scagano. Coordinatrice Annamaria Martorano
 


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