Eventi

Racconti del Contemporaneo, ultimi appuntamenti a Palazzo Fruscione

Foto di Antonio Capuano

Ultima settimana di eventi, a Palazzo Fruscione, per “Tempi moderni - I racconti del contemporaneo”. Martedì 22 gennaio, alle 20, Angelo Petrella, nell'ambito delle Letture del martedì, presenterà "Fragile è la notte" (Marlin edizioni), in dialogo con Francesco G. Forte e Piera Carlomagno.

La storia

A Posillipo non succede mai niente. Da quando Denis Carbone è stato sbattuto nel commissariato di quel quartiere di signori per un brutto affare di scommesse, il suo fiuto da segugio si è dovuto misurare al massimo con qualche topo d’appartamento. Ma una mattina d’agosto il corpo di Ester Fornario, ricca, disinibita e bellissima, viene trovato ai piedi della torre che domina la sua villa da copertina: dopo dieci anni d’inattività forzata, è per Denis l’occasione perfetta per placare la sete di giustizia che insieme al Macallan gli sta bruciando il fegato. Per la squadra Mobile, che minaccia di scippargli l’inchiesta, sarebbe fin troppo facile chiudere il caso incastrando uno degli amanti dell’ereditiera, ma la caccia privata dell’ispettore Carbone, tallonato nell’ombra da ambigui figuri, rischia di portare alla luce una verità molto diversa. Una verità che ai piani alti della questura di via Medina non piace neanche un po’, e che a Denis potrebbe costare non solo il posto, come dieci anni prima, ma la vita stessa. Per chi come lui le regole non le ha mai seguite non sarà un problema mettere la soluzione delle indagini davanti a tutto il resto, ma stavolta scoprirà suo malgrado che il nemico non ha un solo volto e che la cosa più saggia da fare sarà tenere il dito ben fermo sul grilletto. Dal giallista più spregiudicato e originale della sua generazione, una nuova serie noir in cui il bene e il male si scambiano di posto in modo frenetico, sullo sfondo di una Napoli vibrante di rabbia e rimpianto, d’amore e malinconia. L'evento è realizzato in collaborazione con l'associazione Le Notti di Barliario e SalerNoir festival.

Altri appuntamenti

Mercoledì 23 gennaio, invece, il giornalista Paolo Romano accompagnerà il pubblico alla (ri)scoperta di uno dei più prolifici artisti del nostro territorio recentemente scomparso. "Sergio Vecchio tra mito e poesia nel ricordo di amici e artisti" è il tema della serata che vedrà protagonista il figlio Marco. Giovedì 24 gennaio, fari puntati sul rapporto tra alcol ed arte, nel talk con lo scrittore e blogger Amleto De Silva e Barbara Cangiano, dal titolo "Cosmopolitan history: quando un cocktail diventa letteratura".  "Il famoso James Bond consuma, in media, un drink ogni sette pagine - spiega De Silva - Dei 317 drink totali, il preferito è di gran lunga il whisky: ne beve in tutto 101, tra cui 58 bourbon e 38 scotch. Ha poi una grande passione per lo champagne (30 coppe) e in un libro, Si vive solo due volte (1964), che si svolge principalmente in Giappone, Bond prova il sakè. Gli piace: ne beve 35. L'agente 007 opta per quella che si ritiene la sua bevanda preferita, il vodka martini, solo 19 volte, e beve quasi altrettanti gin martini (16, anche se quasi tutti offerti da qualcun altro)". Venerdì 25 gennaio, alle ore 20, secondo e ultimo appuntamento della mini rassegna " I venerdì della musica". Con Carlo Pecoraro, Mario Maysse e Andrea Volpe, si racconteranno alla platea, attraverso cinque tracce musicali, Stefano Giuliano, Fausta Colosimo e Paolo Sessa. Gran finale domenica 27 gennaio, con la proiezione del film di Julie Taymor "Across the universe" (ore 18.30). Introducono Peppe e Sara Riccio insieme a Massimo De Divitiis dei Neri per Caso. Al termine della pellicola, live music e brindisi per salutare la mostra "Otto anni fa era domani" e darsi appuntamento al prossimo anno.

I bambini

Con l'associazione Saremo Alberi Libroteca, anche i più piccoli possono partecipare a un affascinante viaggio nell'arte contemporanea, attraverso visite guidate e laboratori creativi in uno spazio loro dedicato. Infine, all’interno della sala scavi del palazzo è allestita una Gift Gallery, con un’accurata esposizione di giovani talenti, e nella corte un’ accogliente area Pop Up Bar, entrambi a cura di Arte & Industria-Marchesa.  

La mostra

Fino al 27 gennaio, nelle stanze di Palazzo Fruscione, si potrà ancora vedere il corpus delle opere provenienti dalla Galleria Mucciaccia di Roma e dallo studio dello stesso artista. In parte è una retrospettiva ed in parte rappresenta quel nuovo punto di partenza che ritrae il mondo con i toni del flou. La mostra è organizzata dall’associazione “Tempi Moderni”, presieduta da Marco Russo, nell’ambito della terza edizione di “Racconti del Contemporaneo”, un progetto che nasce dall’idea di trasformare lo storico palazzo della città di Salerno in un luogo d’incontro dedicato alle innovazioni artistiche e culturali. Per sette settimane è stato organizzato un calendario fitto di talk, seminari, workshop d’artista, proiezioni audiovisive e incontri musicali. E’ stato pensato anche uno spazio per i più piccoli con laboratori a tema, durante i quali il concetto di “contemporaneo” ha un’originale rilettura tra parola scritta e segno artistico. Sono più di 30 le opere tra sculture ed installazioni, realizzate in chewing-gum su fiberglass e legno, in esposizione a Salerno. E’ possibile ammirare l’opera dal titolo “La sindrome di Pilato” che esprime con “tenerezza” la durezza della società, concetto che ritroviamo anche in “Zar”, scultura di 89x89x125. E poi ancora “Ombra e luce cadono insieme” (120x120x100), “Corona” (140x135x55), “D.N.A.” (60x60x120), “Takfir” (200x120) e “The last supper” (160x150x55) giusto per citare alcuni lavori. “Il mio lavoro è stato tutto un esperimento – racconta Savini – A chi mi chiede perché utilizzo il chewing gum rispondo che mi consente di ottenere ciò che voglio. Funziona e reagisce benne alla manipolazione e mi consente di realizzare ciò che la mia creatività richiede”

L'associazione

Tempi Moderni nasce con lo scopo di fare rete attraverso la cultura e di creare sinergie che possano rendere Salerno il punto di partenza e di riferimento per la costruzione di un laboratorio di energie e progetti capaci di fungere da volano per lo sviluppo sociale, turistico ed economico del nostro tessuto urbano. L'obiettivo è comprendere il contemporaneo, attraverso una progettazione culturale di respiro nazionale, in sinergia con le più qualificate realtà dell'associazionismo locale. L’evento Racconti del Contemporaneo III Edizione con la Mostra “Otto anni fa era domani” è organizzato dall’Associazione Culturale Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Scabec, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, della Fondazione Bianca e Filiberto Menna, della Fondazione Alario per Elea – Velia Onlus, della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e, per il concerto dell’11 gennaio 2019, della Fondazione Fabrizio De André Onlus. La direzione scientifica è di Alfonso Amendola.
 

 


Si parla di