Eventi

Vivian Lamarque, Giampiero Neri e Umberto Curi al premio nazionale “Cilento poesia” 2019

Tutto pronto per la quarta edizione del Premio Nazionale Cilento Poesia che quest’anno si terrà nel Chiostro del Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania, lunedì 12 agosto alle ore 21.00. Premiati per la sezione poesia Vivian Lamarque e Giampiero Neri, mentre al filofoso Umberto Curi sarà conferito il premio per la “Critica”. L’evento a cura di Menotti Lerro e di Giusy Rinaldi sarà trasmesso in diretta televisiva, con la conduzione di Emerenziana Sinagra.

Premiati, da quest’anno, anche artisti e uomini di cultura del territorio cilentano. L’ambito riconoscimento sarà attribuito a: Santa Aiello, Francesco Castiello, Rosamaria De Magistris, Maurizio Iacovazzo, Luigi Leuzzi, Osvaldo Marrocco e Antonino Nese. Un attestato di merito sarà, inoltre, conferito a tre giovani e promettenti Associazioni Culturali: “Infiorata” e “ArteFatti” di Vallo della Lucania e ai loro presidenti Vito Pesce e Carla Passarelli (quest’ultima esporrà anche alcune sue opere nella serata di premiazione); infine il riconoscimento andrà all’Associazione genzanese “Momo” di Roma, “per aver intrapreso interessanti percorsi artistici e culturali per il territorio”. I contributi artistici: “Duo Arpa e Flauto” - Arianna Cioffi e Pasquale Occhinegro - con la consulenza artistica del M° Domenico Giordano del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno; coro Mia Fonè, diretto dal M° Rosamaria De Magistris e coro Diocesano di Vallo della Lucania diretto dal M° Maurizio Iacovazzo. Porteranno i saluti il Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia; il Sindaco di Salento, Gabriele De Marco; il Senatore e Presidente della Fondazione Grande Lucania, Francesco Castiello.

Vivian Lamarque è considerata una delle voci più importanti della contemporaneità al pari del poeta Giampiero Neri.
La scrittura di Lamarque è connotata da una semplicità di stile molto apprezzata e nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Tra le raccolte poetiche si ricordano: Teresino (1981, Vincitore del premio Viareggio per l’Opera Prima), Il Signore d’oro (1986), Poesie dando del Lei (1989), Il signore degli spaventati (1992), Una quieta polvere (1996), Poesie per un gatto (2007), Madre d’inverno (2016, Premio Bagutta 2017). Ha insegnato italiano agli stranieri e letteratura nei licei, è stata una traduttrice e una prolifica scrittrice di libri per bambini e di fiabe, e collabora con il Corriere della Sera.


Giampiero Neri, nato a Erba nel 1927 vive a Milano. Ha dato alle stampe diverse raccolte di poesia, distinguendo la sua voce per la completa aderenza ad una scrittura poetica in prosa. Le sue raccolte di poesia sono: L’aspetto occidentale del vestito, 1976; Liceo, 1986; Dallo stesso luogo, 1992; Teatro naturale, 1998; Erbario con figure, 2000; Finale, 2002; Armi e mestieri, 2004; Paesaggi inospiti, 2009; Il professor Fumagalli e altre figure, 2012; Via provinciale, 2017.ù La poesia di Lamarque e Neri è dichiaratamente autobiografica e attinge da un percorso esistenziale difficile ma sublimato attraverso la parola.


I due vincitori del premio Cilento susseguono a Davide Rondoni, Milo De Angelis (che si sono aggiudicati le prime due edizioni tenutesi nel Comune ideatore del premio, Salento Cilento, noto in seguito come “Paese della Poesia” grazie alle tante mattonelle di ceramica fatte apporre sulle mura del borgo e contenenti versi inediti dedicati al territorio, donati dai poeti vincitori, ma anche da giovani artisti, dai critici premiati o intervenuti), e ai poeti Franco Loi e Roberto Carifi, premiati in un’edizione speciale tenutasi a Milano, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera all’inizio del 2019.


Il Premio Nazionale “Cilento Poesia” rappresenta, tra l’altro, il fiore all’occhiello delle attività portate avanti dal CecArt – Centro Contemporaneo delle Arti di Vallo della Lucania, che nel suo primo semestre di vita ha dato corpo ad una serie di eventi nazionali straordinari (30 nei primi sei mesi di attività), mettendo in atto una vera e propria rivoluzione culturale, culminata con il lancio di un “Nuovo Manifesto Sulle Arti” presso lo Storico Caffè Letterario Giubbe Rosse (lì dove era nato il Futurismo) e ripresentato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Istituto Superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania.


Un doveroso plauso va, ancora, al Comune di Vallo della Lucania, al Comune di Salento (che il giorno 10 agosto conferirà a Menotti Lerro la Cittadinanza Onoraria proprio per aver ideato il “Premio Cilento” e il conseguente “Paese della Poesia”, trasformando il borgo in uno dei più prestigiosi d’Italia) alla BCC, Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania e alla Fondazione “Grande Lucania” che supportano con passione tutte le iniziative del Centro.


Si parla di