Scuola

Coronavirus, a Salerno lezioni facoltative al Parco Mercatello

Ad organizzare l'iniziativa (tempo metereologico permettendo) è la professoressa Gilda Ricci, docente di filosofia e scienze umane al liceo “Alfano I”

La prof Ricci con gli studenti

La sospensione delle attività didattiche imposta dal Governo Conte per contenere la diffusione del coronavirus non rappresenta un ostacolo per una insegnante di un liceo di Salerno perchè le lezioni, senza obbligo di frequenza, si tengono in un parco all'aperto, rispettando le regole di distanza minima l'uno dall'altro. "Oggi (tempo metereologico permettendo), nelle prime due ore che sono il mio orario di servizio, firmo il registro online e saremo al parco del Mercatello", annuncia la professoressa Gilda Ricci, docente di filosofia e scienze umane al liceo Alfano I. "Ci mettiamo a distanza l'uno dall'altro di un metro e mezzo, un metro e ottanta, ognuno con i suoi libri e con i suoi quaderni e lavoreremo insieme" si affretta a sottolineare la prof.

L’iniziativa

L'idea di svolgere le lezioni outdoor, a Ricci, è venuta già da qualche anno dato che, durante i suoi corsi di aggiornamento in giro per l'Europa, "ho avuto modo di capire che i ragazzi imparano di più e meglio e in modo sano". E, ora, in un periodo che il docente definisce "particolare", il suo metodo diventa la soluzione per "andare incontro a un bisogno, quello di fare lezione ai ragazzi e, soprattutto, per continuare a tenersi in contatto con loro". Un approccio condiviso con il collega docente di filosofia, Ugo Concilio, con il quale ha dato vita al laboratorio del Giardino dei pensieri, ispirato alla metodologia didattica di Mario Trombino. "Io ho l'autorizzazione dalla preside, Elisabetta Barone, per tutto l'anno scolastico per il percorso di filosofia del 'Giardino dei pensieri' al parco Mercatello", precisa l'insegnante salernitana. "In questo caso particolare, non mi sono fatta fare un'autorizzazione a parte, ma ho chiesto ai genitori che già mi avevano autorizzato prima se erano disponibili a far venire i ragazzi a lezione all'aperto. E tutti mi hanno detto di sì'". Intanto, "domani siamo al parco, non c’è obbligo di frequenza perché c’è una sospensione dalle attività didattiche". E le conferme di partecipazione sono già arrivate, tramite messaggi, dai suoi alunni. "Verranno tutti, circa una ventina divisi in due gruppi classe, tra cui anche alcuni ragazzi sordi dell'istituto Smaldone", conferma la prof.


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