Politica

Elezioni a Nocera, Potere al Popolo: "Basta grigie cementificazioni, la città del futuro è verde"

L'intervento del movimento politico che sostiene Erminia Maiorino

Nelle ultime settimane Nocera si è finalmente dotata del suo Piano del Verde. Uno strumento particolarmente utile per la pianificazione e la gestione delle aree verdi cittadine, da quelle urbane a quelle più complesse come la Collina del Castello e Montalbino. Le opportunità di intervento per questi ultimi sono molteplici: rappresentano il principale polmone verde della città, che ha bisogno di essere preservato e ampliato attraverso la creazione di un vero e proprio Parco Naturale. Discorso molto diverso va fatto per il verde urbano: dal censimento si apprende che le piantumazioni presenti sono per lo più di natura esotica. Tipologie di piante che non appartengono al territorio e che rappresentano un grande rischio per la preservazione del nostro patrimonio verde. Bisogna intervenire per ripristinare le specie autoctone nel contesto urbano, ampliando le aree verdi attuali e minimizzando gli interventi di potatura, per permettere una corretta funzione ecologica. 

Nella proposta di Potere al Popolo con Erminia Maiorino Sindaca è prevista la realizzazione di un regolamento da porre alla base di una collaborazione tra cittadinǝ, associazioni e Comune per la gestione condivisa di parchi e aree verdi. Uno strumento che non risponde solo alla carenza di organico all’interno della macchina comunale, ma anche al principio di sussidiarietà orizzontale introdotto dall’articolo 118 comma 4 della Costituzione, e che configura un nuovo rapporto tra istituzioni e cittadinǝ a favore di una visione più partecipata. Le possibilità che la città di Nocera Inferiore offre sono numerose: dalla realizzazione di un corridoio ecologico che va dalla collina di Sant’Andrea ai Monti Lattari (creando una continuità vegetativa che coinvolga i numerosi cavalcavia che intersecano la linea ferroviaria), alla creazione di un boschetto pubblico con pista ciclabile nella zona dell’alveo comune nocerino con indicazioni botaniche. Dagli interventi in zone non utilizzate come la zona verde di via Rea con lavorazioni di moderata consistenza economica alla riconversione in area verde del parcheggio di Via Canale.

Su questo punto si esprime il candidato Consigliere Rosario Granito: «Quella del parcheggio di Via Canale è l’ennesima occasione sprecata: già ai tempi in cui fu realizzata si tradì il progetto iniziale che prevedeva parcheggi sotterranei e un parco pubblico in superficie, e col suo rifacimento speravamo proprio che quel progetto potesse essere di nuovo preso in considerazione. Invece, nulla di fatto: si insiste con l’idea, ormai in contraddizione con qualsiasi approccio ecologista, che in pieno centro cittadino si possa e si debba favorire l’utilizzo delle auto. La nostra proposta, infatti, è più radicale, e va in una direzione di mobilità sostenibile. Riteniamo che i parcheggi in pieno centro rappresentino solo un incentivo a utilizzare l’auto e a congestionare il traffico, peggiorando la qualità della vita di tutti. Per questo il parcheggio di Via Canale dovrebbe diventare un’area verde pubblica, purché, ovviamente, aǝ cittadinǝ vengano offerte valide alternative agli spostamenti in automobile, attraverso trasporto pubblico e piste ciclabili».

La candidata Sindaca Erminia Maiorino: «Immaginare una città ecosostenibile significa ripensare gli spazi urbani in un’ottica di convivenza con il verde pubblico, per ottimizzarne la funzione ecologica e sociale e valorizzare l’elevata biodiversità del nostro territorio. Le aree verdi, infatti,  svolgono un ruolo cruciale nel determinare la vivibilità della città: oltre a migliorare l’estetica del contesto urbano e a ridurre la quantità di CO2 presente nell’aria, incidono sui livelli di stress delle persone, e rappresentano anche un’occasione di incontro, veicolando un modello di socialità sana all’aria aperta».


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