Politica

"Faremo esposto alle procure di Napoli e Salerno" nota del comune di Salerno sul termovalorizzatore

Comunicato del comune di Salerno in seguito all'aggiudicazione dei lavori per la costruzione dell'impianto

Il Comune di Salerno chiede l’accesso agli atti e preannuncia dettagliato esposto alle Procure di Salerno e di Napoli

 

Si apprende da notizie di stampa di un’aggiudicazione della concessione per la costruzione di un termovalorizzatore a Salerno. Si precisa, a scanso di nuove operazioni propagandistiche simili a quelle sull’aeroporto, che non c’è nessuna aggiudica definitiva, ma solo una provvisoria. Si precisa che siamo, quindi, ancora sul piano delle carte. Precisato, inoltre, che, nel frattempo, occorrono risposte valide per l’emergenza rifiuti oggi - e non fra quattro anni - si informa che il Comune di Salerno chiederà immediatamente l’accesso agli atti per una verifica di merito di ogni dettaglio di tutta la procedura.

Il Comune di Salerno ribadisce che ad oggi è illegittima ogni aggiudicazione per la mancanza di compatibilità urbanistica dell’area individuata,. Non si hanno notizie sul piano economico e finanziario essenziale per qualunque valutazione di merito. Ad oggi è chiaro che la provincia di Salerno non può garantire trecentomila tonnellate annue di conferimenti all’impianto come prevede il bando di gara. E’ evidente che il raggiungimento di tale quantitativo porterebbe a Salerno rifiuti provenienti da altri territori. Questo aspetto riconferma in pieno tutte le preoccupazioni già espresse in relazione alla tutela della salute pubblica e alla reale qualità dei rifiuti che possono essere introdotti nel territorio del Comune di Salerno.

Rimane fermo che tutti gli atti saranno trasferiti alle Procure della Repubblica di Napoli e di Salerno con le osservazioni di merito che saranno svolte sulle procedure seguite e sugli atti emanati. Si configurano fin da adesso atti che espongono le Pubbliche Amministrazioni a gravissime responsabilità nei confronti di soggetti privati, a cominciare da garanzie offerte sulla carta, ma che appaiono, invece, non sostanziabili.
 

Salerno, 20 giugno 2011

 


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